“Se riusciremo a fare il percorso su Piero della Francesca? Bè staremo a vedere”.

Lo scorso luglio, insieme a Vittorio Sgarbi, i sindaci di Arezzo e Castiglion Fiorentino pensavano di riuscire ad avviare un percorso seguendo i passi dell’artista rinascimentale Piero della Francesca.

L’idea, lanciata in primis dal popolare critico d’arte, era quella di dare forma ad una rete nel centro Italia attraverso la quale il visitatore avrebbe potuto seguire un cammino a più tappe ammirando i preziosi capolavori del “Maestro della Luce”.
 Un progetto importante quando complesso e che richiederebbe l’attivazione di una fitta sinergia tra vari soggetti.

E’ in occasione della presentazione del documentario “Piero: l’oro di Arezzo” che il sindaco Alessandro Ghinelli torna a parlare nuovamente dell’importanza culturale e turistica di una corretta promozione di uno dei patrimoni più importanti (e unici) del territorio aretino.

Alessandro Ghinelli

“Ci stiamo adoperando per realizzare degli eventi di grande richiamo collegati a Piero della Francesca - spiega il sindaco Ghinelli - un lavoro che condividiamo anche con Vittorio Sgarbi. L’intenzione è quella di realizzare numerose attività legate al nome del grande artista che verranno rese note però a tempo debito. A fine anno saremo così in grado di stilare un bilancio su quanto fatto”.

“Nelle settimane passate - ha sottolineato Ghinelli - sono ho potuto visitare la mostra sui riflessi Piero della Francesca allestita a Forlì. Si tratta di un’esposizione davvero notevole, molto bella e particolarmente curata ma di fatto si tratta di una manifestazione in cui Piero della Francesca è più un concetto evocato che rappresentato visto che fatta eccezione per la Madonna della Misericordia non vi sono opere dell’artista in esposizione. Ma nonostante tutto si tratta di una mostra di grande pregio. Durante la mia visita mi sono permesso, usando dell’ironia, di dire a tutti i presenti che se avessero voluto davvero ammirare i capolavori di Piero avrebbero fatto meglio a venire ad Arezzo: ottanta chilometri direzione est”.