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Cultura

Fondazione Ivan Bruschi: programma 2016, seconda sede, nuovo brand e progetti

La Fondazione Ivan Bruschi alle 12 del 4 marzo ha il piacere di condividere un light lunch con la stampa chiamata ad assistere alla presentazione del programma 2016, della seconda sede e della nuovo brand. Si è trattato di un vivace evento a...

La Fondazione Ivan Bruschi alle 12 del 4 marzo ha il piacere di condividere un light lunch con la stampa chiamata ad assistere alla presentazione del programma 2016, della seconda sede e della nuovo brand.

Si è trattato di un vivace evento a più voci, coordinato da Lucio Misuri, Segretario Generale della Fondazione, ed animato dalla presenza del creativo Antonio Civita, del critico d’arte Fabio Migliorati, della consulente newyorkese Oonagh Stransky e dell’architetto Massimo Chimenti di Culturanuova. Sono stati presentati i nuovi loghi, il nuovo sito web, il virtual tour museale, il programma di sviluppo del turismo internazionale, alcune demo di produzioni immersive e consultazioni in touch screen delle immagini ad altissima risoluzione delle opere pierfrancescane, vista la “collaborazione” prestata dalla Fondazione per consentire i recenti restauri della Leggenda della Vera Croce.

Misuri ha parlato dei risultati 2015, delle novità per il 2016 e del successo dell’iniziativa Antiquari a Palazzo, al termine di un percorso impegnativo di analisi di mercato e riposizionamento commerciale. “L’offerta culturale della Fondazione nel 2016 vuole ampliarsi ed essere più aggressiva sul target dei giovani, degli stranieri e dei collezionisti con alta capacità di spesa. Sull’antiquariato continueremo ad essere protagonisti, puntando sempre di più sulla qualità dei nostri espositori, ma non sarà più l’unico elemento identitario della nostra offerta.”

La Fondazione riapre a primavera la Galleria Bruschi di Piazza San Francesco ad Arezzo ed approfitta dell’occasione per accogliere esposizioni di contemporaneo programmato, non casuale, con uno dei Critici d'arte più significativi della Toscana, che sale a bordo per rinfrescare ed internazionalizzare l’offerta culturale aretina. Le mostre proposte da questa collaborazione saranno la base nel 2016 del percorso espressivo della Galleria Bruschi e delle Sale Rosse al Museo. Dal contemporaneo ci si sporgerà verso l'antico, attraverso suggestioni e tecnologia congeniali ad un ambiente rinnovato ed affascinante pronto entro marzo.

La programmazione prevede mostre con opere di Rauschenberg, Beuys, Oppenheim, Graham Hudson, ecc.

L’esposizione inaugurale della Galleria Bruschi sarà un omaggio agli anni di Piero con l’esposizione della collezione dei gioielli filologici della Fondazione Piero della Francesca abbinata ad un allestimento immersivo realizzato da Culturanuova.

L’ingresso della Galleria sarà gratuito per le guide autorizzate, che potranno usare spazi ed ambienti della Fondazione in Piazza San Francesco per essere ancora più vicini ai turisti ed ai visitatori.

Tra i progetti ambiziosi una produzione immersiva su tutta l’opera di Piero della Francesca che sarà pronta in primavera e la candidatura, alla scadenza della concessione vigente, alla gara per l’assegnazione della concessione del servizio di biglietteria degli affreschi originali di Piero della Francesca, così vicini alla Galleria Bruschi, al primo numero civico del fronte nobile e salottiero di Piazza San Francesco.

La Fondazione si sta preparando per questo: le recenti iniziative di investimento culturale sulla valorizzazione dei restauri di Piero, di collegamento tra Musei aretini con mostre diffuse e la fornitura di servizi di biglietteria a Musei terzi, vanno tutte in questa virtuosa ed “ereditata” direzione.

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