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Fondazione Bruschi: 14.700 presenze in un anno. Il bilancio

La Fondazione Ivan Bruschi raggiunge le oltre 14.700 presenze in questo 2016 pieno di eventi e iniziative. Sono stati Albertina Rossi e Emilio Bellucci, una coppia di Pescepulo, in provincia di Perugia, in vacanza ad Arezzo in questi ultimi giorni...

La Fondazione Ivan Bruschi raggiunge le oltre 14.700 presenze in questo 2016 pieno di eventi e iniziative. Sono stati Albertina Rossi e Emilio Bellucci, una coppia di Pescepulo, in provincia di Perugia, in vacanza ad Arezzo in questi ultimi giorni dell’anno, a far segnare alla Fondazione il positivo traguardo.

Il risultato, in costante crescita rispetto alle 13.000 presenze del 2015 e alle 12.000 del 2014, è stato raggiunto grazie ai tesori d’arte dell’affascinante collezione custodita nel trecentesco Palazzo di Corso Italia e alla rinnovata Galleria Ivan Bruschi di Piazza San Francesco e grazie alle molteplici iniziative organizzate tutto l’anno dalla Fondazione.

Il 2016 è stato per Casa Bruschi un anno di esposizioni ed eventi di rilievo, tra cui gli appuntamenti musicali della Stagione Concertistica curata dal M° Roberto Pasquini, le attività didattiche per scuole, famiglie e associazioni con una varietà di percorsi dedicati alle diverse fasce d’età, gli appuntamenti culturali organizzati in collaborazione con l’associazione Noidellescarpediverse.

Significative inoltre le iniziative e le mostre attivate che potranno essere apprezzate anche nel 2017, anno in cui la Fondazione intende proseguire la propria attività con la volontà di rilanciare la mission di educazione all’arte e alla cultura dell’antiquariato.

È ancora visibile infatti l’esposizione “Le età dell’oro. Riflessi di Piero della Francesca” presso la Galleria: una mostra video immersiva alla scoperta dei capolavori del grande artista rinascimentale, un’esperienza di visita a realtà aumentata e un’occasione unica per avvicinare in modo spettacolare e dinamico anche i più piccoli e i giovani ad uno degli artisti più celebri della storia dell’arte. Sempre alla Galleria Bruschi prosegue anche la mostra realizzata in collaborazione con UNOAERRE Industries, “I gioielli di Bino Bini – Arezzo e la UNOAERRE nel Centenario della nascita” a cura di Giuliano Centrodi, che celebra il genio dell’orafo-scultore fiorentino Bino Bini, ideata da UNOAERRE nell’anno in cui ricorrono i novant’anni dalla nascita della storica azienda aretina.

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