Tutti gli appuntamenti del weekend del Festival dello Spettatore
Si conclude domenica 6 ottobre, la quarta edizione del Festival dello Spettatore, ideato dalla Rete Teatrale Aretina intorno all'esperienza di Spettatori Erranti, organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, con il contributo di Fondazione CR Firenze all’interno del progetto “La Bottega dello Spettatore II” del Bando Nuovi Pubblici, in collaborazione con Fondazione Guido D’Arezzo, Università di Siena e numerosi altri partner come Fondazione Toscana Spettacolo, RAT Residenze Artistiche della Toscana, Cooperativa Progetto 5, Liceo “Vittoria Colonna”, Libreria Feltrinelli.
Sabato 5 ottobre (ore 10.00, Libreria Feltrinelli) FARE IL PUBBLICO, osservatorio composto da Mimma Gallina, organizzatrice teatrale e docente della Scuola Paolo Grassi, Antonio Taormina, analista culturale e docente dell’Università di Bologna e Andrea Maulini, esperto in marketing e comunicazione dello spettacolo. I tre esperti rifletteranno su come il sistema dell’organizzazione, promozione e comunicazione teatrale possano essere formativi e contribuire alla rilevanza del sistema teatrale per gli spettatori e per i diversi contesti sociali. Durante la mattinata sarà presentato il “Quaderno del Festival dello spettatore”, volume che raccoglie tutti gli interventi dei relatori intervenuti alle Giornate di Studio del festival nelle tre passate edizioni. Alle 14.00, presso il Teatro Pietro Aretino, torna l’attesissimo appuntamento nazionale degli spettatori d’Italia, in cui gruppi di spettatori aderenti a progetti di formazione del pubblico in varie città d'Italia si incontreranno per condividere motivazioni, desideri, visioni del pubblico a teatro. Parteciperanno i progetti di coinvolgimento attivo Avanguardie 20-30 (Bologna), Casa dello Spettatore (Roma), CasaTeatro, Murmuris e Unicoop (Firenze), Direzione Teatro, Ateatro ragazzi (Bastia Umbra, PG), I Pionieri della visione, Cy Twain (Tuscania, VT), I Visionari, Sosta Palmizi (Arezzo), La Konsulta, Teatro dei Venti / Festival Trasparenze (Modena), L’Italia dei Visionari – Be SpectACTive!, CapoTrave / Kilowatt (Sansepolcro, AR), Officine Papage, Teatro dei Coraggiosi (Pomarance, PI), Palchetti Laterali, Università del Salento (Lecce), Spettatori mobili, Teatro Magro (Mantova), SpettAttori, Libera Accademia (Arezzo), Spettatori Erranti, Rete Teatrale Aretina (Arezzo), Spettatore professionista (Foligno), Under 25, Dominio Pubblico (Roma). La giornata proseguirà alle 19.00, in Corso Italia, con l’azione poetica urbana The-NELKEN-Line, una coreografia di Pina Bausch in otto movimenti ispirata alle quattro stagioni, promossa in tutto il mondo dalla Fondazione Pina Bausch e messa in scena dagli spettatori che hanno partecipato ai laboratori gestiti da Valentina Romito. Concluderà il programma giornaliero (ore 21.30 - Teatro Petrarca) la compagnia Kepler – 452 con l’acclamatissimo IL GIARDINO DEI CILIEGI. Trent’anni di felicità in comodato d’uso. Annalisa e Giuliano hanno vissuto trent’anni in una casa colonica concessa in comodato d’uso dal Comune di Bologna. Trent’anni di pura felicità, finché, nel 2015, ricevono un avviso di sfratto e il patrimonio di animali, relazioni, magia di questo contemporaneo Giardino dei ciliegi nell’arco di una mattinata di settembre cessa per sempre di esistere.
Il festival si concluderà domenica 6 ottobre, con due spettacoli. La mattina, alle ore 11.00, presso il Teatro Petrarca con lo spettacolo itinerante MESSAGGI D’AMORE, performance dai laboratori di "Messaggi", rassegna dei laboratori teatrali scolastici delle scuole superiori della provincia di Arezzo organizzata dalla Rete Teatrale Aretina e arrivata alla sua XXII edizione e, alle ore 17.00, e sempre presso il Teatro Petrarca, Piccoli Idilli presenta KANU, spettacolo vincitore di "In - box dal vivo 2019", spettacolo condiviso con "Meno alti dei pinguini". Kanu è uno spettacolo di narrazione con musica dal vivo, tratto da un racconto africano. Il ricordo dei cantastorie d'africa, custodi delle tradizioni orali e depositari della memoria di intere civiltà, diventa uno spettacolo originale, brillante, con tratti di fine umorismo e paradossale comicità.
Precederà lo spettacolo l’incontro con il regista Mario Martone (ore 15.30, al Teatro Pietro Aretino) per parlare del suo ultimo film “Il Sindaco del rione Sanità” presentato al Festival del Cinema di Venezia 2019.