“Festa di Primavera. Un fiore per Montevarchi”: doppio appuntamento al chiostro di Cennano
Doppia presentazione di libri a Montevarchi. Domenica 6 giugno, nel Chiostro di Cennano in via Poggio Bracciolini 40, alle ore 17, all’interno della rassegna di pittura, scultura e letteratura “Festa di Primavera. Un fiore per Montevarchi” a cura delle associazioni culturali “Montevarchi Arte” e “Giglio Blu di Firenze”, con il Patrocinio del Comune di Montevarchi. L’evento, oltre agli interventi dei due autori Marco Sterpos e Massimo Seriacopi, sarà moderato dall’editore Enrico Taddei (Edizioni Setteponti) e dal Critico letterario e d’arte Lia Bronzi.
“Studi carducciani vecchi e nuovi” di Marco Sterpos, ex-insegnante ed ex-preside del liceo scientifico di Montevarchi, è il titolo della raccolta di saggi edita dalle Edizioni Setteponti (febbraio, 2021). Nove studi carducciani, dei quali alcuni del tutto inediti, mentre altri, integrati o rielaborati, sono già apparsi su riviste negli anni tra il 2008 e il 2019. Questi studi, sia pur scaglionati nell’arco di dodici anni, non costituiscano una mera somma di saggi, ma sviluppino un discorso coerente e organico. Tra i vari argomenti trattati: le idee del Carducci giovanissimo (1854/1857) come educatore e promotore dell’educazione popolare, il giudizio morale nella poesia del poeta, le sue teorie linguistiche e la sua aspra polemica col «manzonismo de gli stenterelli», rappresentato da personaggi come il Bonghi e il Broglio, ma anche con lo stesso Manzoni. Seguono poi due capitoli dedicati a lettere scritte a Carducci da persone a lui vicine. L’autore prosegue trattando dei «grandi comunicatori» nella poesia carducciana, cioè di personaggi, storici e leggendari, che il poeta fa parlare attribuendo loro grandi doti oratorie capaci di affascinare gli uditori, per approdare infine al Carducci maturo, il quale riconosce al Piemonte e alla monarchia sabauda la capacità di aver saputo realizzare l’unità d’Italia.
“Dante senza veli. Una biografia” di Massimo Seriacopi, insegnante di liceo, dantista e membro del Consiglio Direttivo del Museo Casa di Dante a Firenze, è il titolo dell’ultimo libro di esegesi dantesca che si snoda ripercorrendo la biografia e le opere del Sommo Poeta, edito dalle Edizioni Setteponti (aprile, 2021). Il testo, uscito in occasione del settecentenario anno dalla morte di Dante, è corredato da opere pittoriche di Enrico Guerrini e dal CD-Audio, registrato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a cura di Claudio Quintavalla, su musiche di Fabio Fiorenzani. La pubblicazione di Seriacopi si attiene sia ai dati documentari certi che ai riferimenti autobiografici contenuti all’interno della “Vita nova”, del “Convivio”, del “De vulgari eloquentia”, della “Monarchia”, della “Commedìa”, delle epistole, eventualmente di qualcuna delle canzoni e di alcuni sonetti di sicura paternità dantesca, al fine di togliere quei tanti “veli” che si sono sovrapposti, nel corso dei secoli, alla vita e all’opera dell’Alighieri, creando indebitamente quel “mito” che oscura le “verità”, comprovabili sulla persona. Ci si attiene, dunque, alla «…dottrina che s’asconde/ sotto il velame de li versi strani», e a quegli elementi sicuri perché riflessi in quello che l’autore racconta, direttamente o indirettamente, di sé.