Festa della montagna: il programma della giornata
Era il 13 luglio del 1952 quando sul Monte della Verna, in contemporanea a Camigliatello nella Sila e ad Asiago, si celebrò la prima festa nazionale della montagna. Pensata e realizzata dal ministero dell’Agricoltura, guidato da Amintore Fanfani, e dagli ispettorati forestali, per la celebrazione venne designata domenica 12 luglio, memoria di san Giovanni Gualberto, fondatore di Vallombrosa e patrono del Corpo forestale. A settant’anni, facendo memoria di quella straordinaria giornata il Circolo Verso l’Europa, l’associazione Kairos e i Popolari con la collaborazione de Fondazione Camaldoli Cultura, Federazione Coldiretti e Fraternità Francescana della Verna, e con il patrocinio della Regione Toscana - Consiglio Regionale, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi-Monte Falterona e Campigna, Fondazione Trentina “Alcide De Gasperi” e Comune di Pratovecchio-Stia tornano a riflettere sul ruolo che assume nei tempi nuovi la difesa del patrimonio agricolo e forestale italiano, in un contesto globale colmo di sfide nel quale è importante ricordare l’alto valore spirituale che può assumere la riconciliazione dell’uomo con la terra.
Il programma
ore 12.00 a La Verna visita al busto di Alcide De Gasperi e all’abete più alto d’Europa
ore 15.00 a Stia Palagio Fiorentino di Stia
Indirizzi di saluto: Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio-Stia, Luca Santini, Presidente Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Lucia De Robertis, Presidente Commissione Ambiente e Territorio Consiglio Regionale Toscana, Franco Ciavattini, Presidente Associazione Kairos - Economia-Cultura-Storia.
Relazioni: 13 luglio 1952: cronaca e storia della prima festa della montagna, Tiziano Torresi, Università degli Studi Roma Tre; Il ruolo di Amintore Fanfani nella politica agricola e forestale del paese, Calogero Mannino, già Ministro dell’Agricoltura; Camaldoli e la tutela del patrimonio forestale: un impegno secolare per la salvaguardia dell’ecosistema, Padre Ubaldo Cortoni, Comunità di Camaldoli; Il riscatto della gente dei campi e della montagna nella Coldiretti di Paolo Bonomi e di Brunetto Bucciarelli Ducci, Nunzio Primavera, giornalista e scrittore, Coldiretti
Modera: Nicodemo Nazzareno Oliverio
Conclusioni: Pierluigi Castagnetti, Presidente “Associazione I Popolari”