rotate-mobile
Cultura

Festa del "Re Maiale", a Meleto viaggio indietro nel tempo fino al Medioevo

Come tradizione il mese di luglio per il Comune di Cavriglia è il mese delle feste paesane con tantissime iniziative promosse nei vari centri del territorio comunale. Non fa certo eccezione Meleto che si appresta a vivere edizione 2018 delle...

Come tradizione il mese di luglio per il Comune di Cavriglia è il mese delle feste paesane con tantissime iniziative promosse nei vari centri del territorio comunale. Non fa certo eccezione Meleto che si appresta a vivere edizione 2018 delle “Feste del Perdono”. Il programma si concluderà nella serata di lunedì 17 luglio dopo vari appuntamenti dedicati a sport, tradizioni, musica ed enogastronomia. Il momento più attesa del cartellone è in programma domenica 15 luglio quando, a partire dalle 18, si svolgerà la qunita edizione della festa del “Re Maiale”.

La rievocazione storica dell'epoca medievale, promossa dal Circolo Sociale di Meleto in collaborazione con la contrada Porta Senese di Figline Valdarno e l'Amministrazione Comunale, quest'anno se possibile avrà un programma ancora più ricco. Si tratterà di un percorso enogastronomico alternato a spettacoli e intrattenimento di vario genere grazie ad antichi mestieri, sbandieratori, musici, giocolieri, falconieri ed arcieri, spettacolo di mangia fuoco e giochi di guerra. L'esposizione degli antichi mestieri sarà a cura della Compagnia del Sipario Medievale, dell'Antica Falconeria Toscana sarà lo spettacolo dell'aria, balli e scenografie medievali saranno affidati come tradizione alla contrada di Porta Senese, poi spettacoli medievali con i Lux Arcana e la sfilata storica delle contrade di Meleto realizzata grazie alla collaborazione degli Sbandieratori dei Borghi e Sestrieri Fiorentini di Figline Valdarno.

Tutto questo contribuirà a ricreare un'atmosfera che cercherà di rievocare quelle epoche ormai decisamente remote risalenti ai secoli della fondazione di uno dei borghi più antichi del Comune di Cavriglia che nel Medioevo fu capoluogo della Lega D’Avane per oltre un secolo. Da sottolineare la grande partecipazione della cittadinanza nell'organizzazione di un evento che, trascinato dal successo della prima edizione, si è trasformato in una festa di comunità. A testimonianza della grande operosità dei meletani basti pensare che buona parte dei costumi che contraddistingueranno la sfilata conclusiva sono stati cuciti a mano da alcune sarte del paese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa del "Re Maiale", a Meleto viaggio indietro nel tempo fino al Medioevo

ArezzoNotizie è in caricamento