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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

E' Giostra: la giornata scandita dai colpi di mortaio. Sfida ai campioni della Colombina

Avranno ancora la stessa fame i cannibali di Santo Spirito? E' il dubbio che grava sulla 135esima edizione del Saracino. E che, mescolandosi alle motivazioni e al lungo digiuno degli altri quartieri, tiene quanto mai viva l'attenzione sulla sfida...

Avranno ancora la stessa fame i cannibali di Santo Spirito? E' il dubbio che grava sulla 135esima edizione del Saracino. E che, mescolandosi alle motivazioni e al lungo digiuno degli altri quartieri, tiene quanto mai viva l'attenzione sulla sfida.

E' Giostra: la giornata più lunga di Arezzo è scandita dai cinque colpi di mortaio, dalle 7 fino alle 17, quando è fissato l'ingresso in piazza Grande.

Tutti contro la Colombina, despota delle ultime quattro edizioni. Scortecci e Cicerchia hanno ribadito la loro teutonica solidità anche in prova. Maniacale cura del dettaglio, preparazione scrupolosa, battiti azzerati in carriera: ecco la formula individuata dagli alchimisti Gori-Geppetti-Gianni.

Ma dietro i quadricampioni dei Bastioni, qualcosa si muove. I gialloblù hanno alzato l'asticella fino a rasentare la perfezione, però gli schiaffi assestati hanno scosso i rivali. E l'ultima prova generale - con ben quattro V - testimonia l'altissimo livello tecnico raggiunto complessivamente dalla competizione.

Apre la lizza Sant'Andrea, particolarmente pimpante nei pomeriggi di prova. Dopo la delusione di giugno, l'estate è stata rovente in via delle Gagliarde. C'è un nuovo capitano (Dionigi, che torna dopo 20 anni) a spingere la rodatissima e stagionata coppia Vedovini-Cherici, chiamata a dimostrare di aver mantenuto lo smalto dei giorni migliori. In prova così è stato. Serve la contro-prova.

A seguire Santo Spirito, quindi Porta del Foro. La Chimera cambia rispetto a giugno, fuori Parsi (ottimo in prova generale), dentro Innocenti. Com'era nei piani della vigilia. Il faro resta Vernaccini, ormai solida certezza. Settembre 2017: ricorrono dieci anni dall'ultimo successo, i quartieristi giallocremisi chiedono una cosa soltanto ai propri cavalieri. San Lorentino diventerebbe il Maracanà.

Infine tocca a Colcitrone. Per Carboni e Fardelli l'apprendistato è finito, il quartiere - una lancia d'oro in cinque anni - brama ardentemente un successo. Perché Santo Spirito e Sant'Andrea sono a ridosso nell'albo d'oro (entrambi a 35 trionfi, contro i 37 rossoverdi) e soprattutto perché così sono abituati a Porta Crucifera: a vincere.

PORTA SANT’ANDREA

Sibilla (7 anni) – Stefano Cherici (9 vittorie)

Peter Pan (18 anni) – Enrico Vedovini (10 vittorie)

PORTA SANTO SPIRITO

El Chico (18 anni) – Elia Cicerchia (8 vittorie)

Doc (6 anni) – Gianmaria Scortecci (8 vittorie)

PORTA DEL FORO

Grace Coloner (10 anni)- Gabriele Innocenti (0 vittorie)

Brighella (12 anni) – Andrea Vernaccini (0 vittorie)

PORTA CRUCIFERA

Jessica (10 anni) – Filippo Fardelli (1 vittoria)

Shira (10 anni) – Andrea Carboni (0 vittorie)

IL PROGRAMMA

DOMENICA 3 SETTEMBRE

Ore 7 – Primo colpo di mortaio Ore 10,30 – ritiro da parte dei Fanti del Comune e dei Valletti della Lancia d’oro dal Duomo Ore 11 – Secondo colpo di mortaio annunciante l’uscita dell’Araldo e l’ inizio della lettura del Bando della Giostra alla popolazione. Al suono del campano della torre civica, il corteo muove dal palazzo dei priori sostando nei seguenti punti:- Basilica della Pieve, Piazza S. Michele, incrocio Corso Italia, Via Roma, Piazza S. Francesco. Ore 14 – Terzo colpo di mortaio. Benedizione dei Giostratori e degli armati dei quartieri:

Porta Crucifera: Chiesa di Santa Croce

Porta del Foro: Chiesa di San Domenico

Porta Sant'Andrea: Chiesa di Sant'Agostino

Porta Santo Spirito: Piazza San Jacopo Ore 14,30 – Ritrovo di tutti i figuranti in Piazza San Domenico. Ore 15 – Quarto colpo di mortaio. Inizio del corteo per raggiungere il Duomo percorrendo attraverso Via Ricasoli Ore 15,15 – Benedizione impartita dal Vescovo di Arezzo sul sagrato del Duomo, accompagnato

dalle insegne guerriere trecentesche del Vescovo Guido Tarlati.

Ore 15,30 – Sfilata del corteo storico per raggiungere Piazza Grande, percorrendo Via Ricasoli, Via dei Pileati, Corso Italia, Via Roma, Piazza G. Monaco, Via G. Monaco, Piazza S. Francesco, Via Cavour, Via Mazzini, Via Borgunto.

Ore 17 – Quinto colpo di mortaio

- Ingresso in piazza Grande degli sbandieratori della Giostra e loro esibizione;

- Ingresso del corteo storico, al suono di trombe e rullo di tamburi:

- Ingresso dei gonfaloni con gli emblemi della Città, del Comune, del Popolo di Arezzo e di quelli di parte Guelfa e Ghibellina;

– Ingresso degli armati dei Quartieri e degli otto giostratori;

– Ingresso dei cavalieri di Casata, rappresentanti l’antica nobiltà e loro schieramento sulla lizza;

– Lettura della disfida di Buratto da parte dell’Araldo. Saluto degli Armati al grido di Arezzo.

– Esecuzione dell’Inno del Saracino da parte dei Musici. Prima serie di carriere contro il Saracino, seconda serie ed eventuali carriere di spareggio.

– Consegna della Lancia d’Oro al Quartiere vincitore da parte del Sindaco di Arezzo.

– Te deum di ringraziamento del Quartiere vincitore in Cattedrale Le immagini della lettura del bando @MattiaCialini

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