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Cultura

Decima edizione di Invito di Sosta: la danza contemporanea d’autore ad Arezzo

Invito di Sosta raggiunge quest’anno il traguardo delle 10 edizioni in cui, anno dopo anno, ha saputo raccontare, grazie a tutti i coreografi e danzatori ospiti, uno spaccato della realtà del nostro paese, i suoi cambiamenti e la sua evoluzione...

Invito di Sosta raggiunge quest’anno il traguardo delle 10 edizioni in cui, anno dopo anno, ha saputo raccontare, grazie a tutti i coreografi e danzatori ospiti, uno spaccato della realtà del nostro paese, i suoi cambiamenti e la sua evoluzione, attraverso i molteplici linguaggi della danza contemporanea.

Dal mese di novembre 2017 fino a marzo 2018, la rassegna mette in scena 6 spettacoli in 5 appuntamenti domenicali, da quest’anno anticipati alle ore 17, al Teatro Mecenate di Arezzo.

Teso alla ricerca dell’essenza, nel pieno della sua evoluzione e oltre i suoi confini visibili, in relazione con lo spazio, con il tempo e con le sue potenzialità tra limiti, perdita di gravità e virtuosismo… il corpo è il protagonista assoluto di questa edizione.

La rassegna si apre domenica 5 novembre con gli assoli di due giovani performers prodotte da Sosta Palmizi, Olimpia Fortuni con il suo pluripremiato Soggetto Senza Titolo, un viaggio del corpo alla ricerca dell’uomo, e Francesca Antonino che debutta con Little star, una riflessione tra vertigine e decadenza del corpo. Un’apertura che afferma la volontà di sostenere il percorso degli artisti e dei progetti creati e sviluppati in residenza presso gli spazi dell’Associazione, contribuendo concretamente alla loro crescita artistica.

Il 3 dicembre una serata dedicata alla multidisciplinarietà con Taikokiat Shindō, spettacolo ideato e coreografato da Masako Matsushita in collaborazione con Mugen Yahiro (taiko artist) che coniuga tradizione giapponese, danza, taiko e musica elettronica.

Domenica 21 gennaio sale sul palco l’eccentrico duo Igor&Moreno -creato dai britannici acquisiti Igor Urzelai e Moreno Solinas- con A Room For All Our Tomorrows dove gli autori immaginano e urlano al pubblico un altro e alternativo mondo possibile rispetto a quello reale.

Negli ultimi due appuntamenti in programma, il potenziale della scrittura del corpo è portato all’estremo delle sue possibilità: 10 Miniballetti di Francesca Pennini, domenica 18 febbraio, mette in scena un’antologia di danze dove l’elemento aereo é paradigma di riflessione sui confini del controllo (matinée per le scuole il 19 febbraio nell’ambito della rassegna Altre Danze_Portiamo i ragazzi a Teatro!), mentre il lavoro di Silvia Gribaudi, R.OSA - 10 esercizi per nuovi virtuosismi, chiude la rassegna il 18 marzo, con la sorprendente Claudia Marsicano in un “one woman show” che la vede ribellarsi alla gravità, mostrando tutta la lievità nel superamento dei propri limiti.

Al termine di ogni spettacolo, come ogni anno, il pubblico potrà confrontarsi con gli artisti, partecipando a preziosi momenti di conoscenza e approfondimento, importanti sia per gli spettatori che per gli stessi artisti.

MASTERCLASS gratuite | Anche quest’anno, nell’ambito di INVITO DI SOSTA, si terranno speciali momenti dedicati alla formazione, condotti da alcuni fra gli autori ospiti e in collaborazione con realtà culturali attive sul territorio, quali Spazio Seme e Semillita Atelier. Lo scopo è quello di intrecciare in maniera significativa il processo creativo con quello di diffusione della danza contemporanea.

Il programma > Semillita Atelier ospiterà le masterclass di Olimpia Fortuni e Francesca Antonino sabato 4 novembre quella di Silvia Gribaudi il 17 marzo; Spazio Seme ospiterà quelle di Masako Matsushita e Mugen Yahiro il 2 dicembre e di Igor&Moreno il 20 gennaio (tutti gli appuntamenti si terranno dalle ore 15 alle 17). La partecipazione alle masterclass prevede la presenza agli spettacoli con la riduzione sul biglietto d’ingresso.

Altre Danze_Portiamo i ragazzi a Teatro! arriva alla quinta edizione arricchendo per l’anno scolastico 2017/2018 la proposta di spettacoli di teatrodanza per scuole e famiglie presso il Teatro Mecenate e il Teatro Pietro Aretino di Arezzo.

I quattro spettacoli proposti si rivolgono a una fascia ancora più ampia di pubblico, con un titolo rivolto anche ai bambini più piccoli della scuola dell’infanzia. Alla crescita numerica degli spettacoli corrisponde un aumento delle collaborazioni che la rassegna ha coltivato con altri soggetti impegnati nell’offerta educativa per i giovani tramite le arti. La rassegna offre una visione trasversale dei generi, delle tematiche e dei linguaggi che permeano il teatrodanza.

Si comincia con lo spettacolo La casa del panda, una delle compagnie internazionali più premiate del teatroragazzi: la compagnia TPO di Prato, specializzata in linguaggi interattivi e in spettacoli in cui il digital-design è al servizio di atmosfere immersive tra arte e gioco (26 novembre).

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Si prosegue il 18 febbraio con lo spettacolo 10 Miniballetti (in programma anche a INVITO DI SOSTA) proposto in matinée agli adolescenti, firmato CollettivO CineticO, dove la performance è lezione semiseria sulla fisicità di un corpo umano che sfida la precisione della macchina.

Con lo spettacolo Il colore rosa di ALDES, storica compagnia fondata da Roberto Castello, danza, gesto e voce si prestano ad un lavoro sulla questione di genere (25 marzo).

Altro tema con grandi spunti educativi, anche per i più piccoli, è quello affrontato dalla compagnia tardito/rendina in Tempo (in scena il 15 aprile), spettacolo presentato con successo nelle più importanti vetrine di teatroragazzi.

Nell’ambito di Altre danze saranno attive collaborazioni con importanti realtà del territorio tra cui quella con la Libreria La casa sull’albero che unisce la lettura allo spettacolo dal vivo attorno ai temi e alle riflessioni generate dagli spettacoli; e ancora, con Cooperativa Progetto5 attraverso l’iniziativa “MENO ALTI DEI PINGUINI” che svilupperà tematiche pedagogiche per educatori e operatori del settore; con il Liceo Colonna e il Liceo Coreutico Piero della Francesca attraverso un incontro con il drammaturgo Angelo Pedroni di CollettivO CineticO. E ancora, prosegue la collaborazione con il Comune di Cortona per portare le attività nelle scuole del territorio, dove l’Associazione ha avviato un percorso di avvicinamento al gesto e al movimento per i più piccoli.

INFO e CONTATTI

Invito di Sosta - Ingresso spettacoli: abbonamento a 5 serate € 30 / Intero € 10 / Ridotto € 8 (studenti e under 65 anni) / Altre riduzioni € 6. Promozione speciale Invito di Sosta e Altre Danze: acquistando tre biglietti, interi o ridotti, il quarto è in omaggio. Orario spettacoli h 17. Masterclass + spettacolo € 6.

Altre danze - Ingresso spettacoli: matinée per le scuole € 4. È richiesta la prenotazione.

Ingresso spettacoli pomeridiani: intero € 8 /ridotto bambini under 14 € 4 / Altre riduzioni € 6

Associazione Sosta Palmizi Tel: 0575 630678 / cell. 393 9913550 | email: info@sostapalmizi.it www.sostapalmizi.it

Sosta Palmizi. Creatività, ricerca e aggregazione

L’Associazione Sosta Palmizi dopo innumerevoli trasformazioni, e lo scioglimento del collettivo storico nel 1990, risiede a Cortona da oltre vent’anni. La sua attività di produzione si declina sul territorio aretino con molteplici progetti di creazione, formazione, residenza e programmazione; diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi -tra gli artisti fondatori del collettivo- è un solido punto di riferimento artistico e pedagogico per danzatori e coreografi di diverse generazioni.

La sua realtà si delinea come un importante centro nevralgico, attraversato da una ricca rete di relazioni e iniziative dedicate alle scuole, alla formazione del pubblico e alla creazione di un tessuto aggregativo rivolto alla cultura della danza.

Una lunga storia, destinata con passione all’arte coreutica attraverso il confronto e continue sperimentazioni, che ha coinvolto negli anni numerosi artisti, di diverse generazioni ed esperienze‚ definendo un nucleo stabile‚ affine per ricerca e poetica.

Grazie all’identità artistica dei due direttori, alla vasta esperienza maturata ed alla sua naturale vocazione di trasmettere il proprio sapere, il progetto di Sosta Palmizi contribuisce, insieme ad altre preziose realtà, a dare corpo e dignità allo sviluppo necessario di un’arte ancora poco sostenuta, creando spazi di dialogo verso la costruzione di un percorso possibile e tenendo il filo con la storia e la tradizione, in tensione sempre rinnovata verso il divenire.

L’Associazione è sovvenzionata dal MiBACT - Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, dalla Regione Toscana come residenza artistica e culturale finalizzata alla diffusione della cultura delle arti dello spettacolo dal vivo. Dal 2013 è in convenzione con il Comune di Arezzo.

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