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Fuori dal teatro, la città: centinaia di ombrelli rossi per salutare il Festival dello Spettatore

Si è conclusa ieri, domenica 8 ottobre, la seconda edizione del  Festival dello Spettatore, iniziativa ideata dalla Rete Teatrale Aretina intorno all'esperienza di Spettatori Erranti, organizzata con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei...

Si è conclusa ieri, domenica 8 ottobre, la seconda edizione del Festival dello Spettatore, iniziativa ideata dalla Rete Teatrale Aretina intorno all'esperienza di Spettatori Erranti, organizzata con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università di Siena e numerosi partner come Fondazione Toscana Spettacolo, RAT Residenze Artistiche della Toscana, CapoTrave/Kilowatt, Fondazione Fitzcarraldo, Sosta Palmizi, AGITA, Liceo "Vittoria Colonna".

Il festival, che concentra l'attenzione sulla figura dello spettatore, costituisce un caso unico in Italia. Il programma, che si è svolto in vari spazi cittadini dal 4 all'8 ottobre, ha proposto un cartellone composto non solo da spettacoli ma soprattutto da una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, convegni e altre attività che pongono l'attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento dei cittadini nella produzione culturale.

E' stata un'esperienza straordinaria – affermano Massimo Ferri, presidente della Rete Teatrale Aretina e Laura Caruso, cocuratrice del progetto – In questi 5 giorni i 20 appuntamenti del festival sono stati partecipati oltre ogni aspettativa da docenti universitari, studenti, operatori culturali provenienti da tutto il territorio nazionale, critici, gruppi di spettatori organizzati e cittadini, con un livello di discussione e riflessione molto approfondito, specialmente per quanto riguarda il tema delle residenze. Per quanto riguarda gli spettacoli abbiamo venduto circa 2000 biglietti, con il Teatro Petrarca e Suoni Erranti – la visita e performance itinerante per le strade del centro storico, avvenuta ieri mattina, che hanno registrato il tutto esaurito con spettatori provenienti anche da fuori regione. Un risultato eccezionale per questa seconda edizione, resa possibile grazie al supporto delle istituzioni, dei partner della rete e della squadra organizzativa che ha lavorato con entusiasmo a questo progetto.”

Grande successo ottenuto sia dal flash mob Fuori dal teatro, la città, curato dal regista Stefano Tè, che si è tenuto nel centro storico di Arezzo sabato 7 ottobre, e che ha costituito un momento di poesia e di divertimento per gli oltre 120 spettatori che hanno partecipato sia dall'attesissimo Spettatori. La gran reunion #2, secondo incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori provenienti da ogni regione d'Italia, a partire dal Trentino fino alla Puglia.

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