Non è mai troppo tardi. Parole di uno scrittore 85enne che ha iniziato a pubblicare in tarda età ma che è già al suo sesto libro. Il protagonista si chiama Salvo Salvi, è casentinese, ma tutti lo conoscono come il Salvino. Ed è pronto a presentare la sua ultima fatica letteraria, domenica 22 novembre al Ciaf di Soci. Il titolo dice tutto o quasi di ciò che possiamo trovare dentro questo tesoro: “Bastian contrario. Novelle e leggende da un narratore poco serio”.

Salvino ha superato se stesso: ha preso le novelle della tradizione e le ha riscritte a modo suo, con un intento quasi pedagogico: la vita non è una linea retta, non è solo bianca o solo nera, non è fatta per i “perfetti”. Un inno alla vita come dono, così com’è, un regalo che va onorato. Le sue storie al contrario sono un po’ questo: uno schiaffo ai moralisti, cioè a coloro che per definizione mettono la regola davanti all’uomo; una lezione a chi non sa guardare più in là. Ma non si è fermato qui: questo libro è un omaggio intenso e divertito a tutti i bambini, alla loro voglia di vivere, al loro coraggio, alla loro luce interiore, che noi adulti spesso spengiamo con le nostre paure meschine.

Chiamando a raccolta un bel gruppo di donne, ha voluto arricchire le sue storie “al contrario”, con il contributo di alcune tra novellatrici di professione, mamme creative, persone con la voglia di raccontare, ossia donare un sogno, piccolo o grande che sia. Non a caso, Salvino, ha scelto le donne: il suo rispetto e il suo amore per questa parte del cielo sono così grandi che commuovono, in un mondo che ha perduto il suo valore più grande, quello del coraggio di guardare all’altro da sé con una meraviglia bambina. Il libro verrà presentato dalla Dottoressa Oddone referente per Unicef Italia, moderatore sarà Francesco Maria Rossi, mentre le letture saranno fatte a cura di Rolando Milleri, attore e regista.