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Culturability: i 15 progetti finalisti del concorso

Ci sono anche due progetti della Toscana fra i 15 finalisti del bando culturability – rigenerare spazi da condividere, scelti fra gli oltre 500 progetti partecipanti alla call nazionale promossa da Fondazione Unipolis per sostenere progetti...

Ci sono anche due progetti della Toscana fra i 15 finalisti del bando culturability – rigenerare spazi da condividere, scelti fra gli oltre 500 progetti partecipanti alla call nazionale promossa da Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale, che rigenerano e danno nuova vita a spazi, edifici, ex siti industriali, abbandonati.

A seguito di questa prima selezione, i due progetti toscani (Caserma Archeologica + Art Sweet Art e DLF), assieme agli altri tredici finalisti, sono stati ammessi a un percorso di formazione e mentoring finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte. I team seguiranno workshop, avranno un’assistenza individuale e momenti di revisione critica dei progetti, che dovranno poi essere rinviati a Unipolis entro il 4 agosto. Nel mese di settembre, una Commissione di esperti selezionerà tra questi i 5 progetti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring. Complessivamente, 400 mila euro stanziati da Fondazione Unipolis, tra contributi economici per lo sviluppo dei progetti selezionati, attività di accompagnamento per l’empowerment dei team, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

Il percorso di mentoring, così come le altre fasi del bando, è sviluppato in collaborazione con Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo.

Caserma Archeologica + Art Sweet Art è uno spazio all’interno di un palazzo storico nel centro di Sansepolcro, ex sede della Caserma dei Carabinieri, che diventerà sede permanente di percorsi artistici e creativi. Spazi espositivi e laboratoriali, postazioni di coworking verranno messi a disposizione di professionisti del settore culturale e creativo. La Caserma Archeologica sarà anche il fulcro di un progetto diffuso sul territorio, che coinvolgerà le famiglie dei comuni limitrofi con “Art Sweet Art”, un programma di residenze di artisti presso abitazioni private, aperte e accessibili ai visitatori. I cittadini della Valtiberina analizzeranno il lavoro di alcuni artisti proposti, potranno conoscerli di persona e progettare insieme un’opera che sarà realizzata nella propria abitazione e racconterà la storia della famiglia ospitante. Il progetto è presentato dall’associazione CasermArcheologica in collaborazione con i comuni del territorio.

DLF: cantieri interculturali per una città inclusiva è finalizzato al recupero e alla riattivazione degli spazi del Dopolavoro Ferroviario di Pisa, localizzati nel quartiere Sant’Antonio, dove ai residenti sono andati ad affiancarsi comunità di cittadini stranieri e un gran numero di studenti fuori sede, uno spazio di passaggio, vista anche la vicinanza della stazione ferroviaria. L’obiettivo è creare un polo di riferimento per tutti i soggetti che vivono e attraversano il quartiere, lo stabile e gli spazi aperti verranno trasformati in luogo di incontro, formazione culturale, artistica e sportiva dedicati ai bambini e ai giovani del quartiere, oltre che di tutta la città. Il progetto è presentato dall’associazione Pisa Folk in collaborazione con Comune a associazioni del territorio.

Il processo di selezione dei 15 finalisti non è stato facile, dato il numero, la qualità, l’impegno, l’innovazione e la prospettiva dei 522 progetti partecipanti. I progetti individuati partono dalla forza e dal valore della cultura e dell’innovazione sociale per dare nuova vita ad aree ed edifici abbandonati o sottoutilizzati, dalle piazza ai condomini delle nostre città, dalle scuole chiuse agli stabili delle ferrovie dimessi, dalle rimesse e le caserme passando per una miniera.

Ecco i progetti scelti che si aggiungono ai due descritti della Toscana: Cascina Marsiglia – una Rivolta AgriCulturale! (Rivolta d’Adda – Cremona), CasciNet: rigenerare terra, persone, territori (Milano), CulturACT3: Acceleratore Culturale Territoriale (Reggio Calabria), expostModerno (Bari), Hostello delle idee (Terni), LAB+: Piazza Gasparotto Urban Living Lab (Padova), Mana Grika – Hub Culturale della Grecìa Salentina (Calimera – Lecce), MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino (Torino), Piazza dei Colori, il giro del mondo in una piazza! (Bologna), Rinasce Pozzo Sella (Iglesias), Stazione Chiaravalle Project (Milano), Terzo Paesaggio (Roma), viadellafucina16 (Torino).

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