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Cortona, con Branduardi al via il progetto per il Museo e Centro Studi di San Francesco e Frà Elia

E’ partito il progetto per il Museo e Centro Studi Culturale di San Francesco e Frà Elia Venerdì 11 dicembre 2015 è stata una giornata molto importante per la città di Cortona. Con un’affollata cerimonia ed una grandissimo concerto è partito il...

E’ partito il progetto per il Museo e Centro Studi Culturale di San Francesco e Frà Elia

Venerdì 11 dicembre 2015 è stata una giornata molto importante per la città di Cortona.

Con un’affollata cerimonia ed una grandissimo concerto è partito il progetto del Centri Studi di Frate Elia che trasporterà Cortona al centro di un grande progetto incentrato su Frate Elia e San Francesco che si trasformerà in museo e luogo per conoscere e vivere l’arte, il genio e la spiritualità di Frate Elia.

Il Convento di San Francesco monumentale complesso nel cuore più antico di Cortona è stato completamente recuperato ad opera dei Frati Francescani ed è pronto per ospitare turisti e pellegrini da tutto il mondo.

Alla cerimonia svoltasi proprio nei restaurati ambienti del Conventi tante autorità ed ospiti hanno ascoltato le parole di Padre Antonio di Marcantonio dell’Ordine dei Francescani che dal 2001 ha seguito con tenacia il recupero della Chiesa e del Convento assieme a Padre Marius Gabriel custode del Complesso e del Convento, del Sindaco di Cortona Francesca Basanieri e dell’architetto prof. Angelo Molfetta.

Presenti il Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni, il Presidente della Banca Popolare di Cortona Giulio Burbi, l’Avv. Nicodemo Settembrini presidente dell’Omonima Fondazione, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Luigi Arnaldo Cieri e molte altre autorità ed ospiti.

Nel suo intervento l’architetto ha delineato con grande passione quello che sarà il futuro del centro e le enormi potenzialità di questo luogo e di Cortona che senza dubbio si candidano a divenire riferimento per tanti pellegrini, studiosi e turisti.

Al centro di tutto il progetto il genio di Frate Elia e la spiritualità di San Francesco. Non solo oggetti di grande fascino ma anche importanti reliquie e tanta tecnologia per comprendere ed amare la storia ed il mistero di questi uomini straordinari.

“Con questo progetto, ha dichiarato il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, Cortona acquista ancora più consapevolezza del proprio ruolo nella storia. La nostra città, oggi è ancora più evidente, è stata al centro della vita culturale e spirituale di tutto il mondo civilizzato, grazie proprio a Frate Elia e San Francesco che avevano eletto questi luoghi a cuore pulsante di tanti idee per il futuro dell’umanità. La chiesa monumentale di San Francesco a Cortona è l’archetipo di tutte le chiese francescane del mondo e quella sulla quale è stato costruito un nuovo modo di concepire la divulgazione della fede.

Come Amministrazione Comunale non solo siamo contenti di questo progetto, ma lo sosterremo nella convinzione che possa avere un ruolo fondamentale non solo per Cortona ma per tutto il territorio.” Dopo la cerimonia di presentazione, nella quale è stato mostrato, attraverso proiezioni multimediali, il progetto per il museo, si è tenuto nella chiesa di San Francesco il concerto dell’ensemble del Maestro Giovanni Acciai, che ha eseguito musiche di antichissima tradizione e fascino tutte incentrate sui temi del Giubileo della Misericordia, e di Angelo Branduardi che accompagnato dalla sua band ha proposto canzoni del suo progetto “L’infinitamente piccolo”.

E’ stata la prima volta che Angelo Branduardi si è esibito a Cortona ed il successo è stato straordinario.

Il concerto è stato emozionante e toccante ed il cantante è stato richiamato più volte e, a grande richiesta, ha anche eseguito una delle sue canzoni più famose “Si può fare”.
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