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Cultura

L'amore, il tradimento e quella voglia di non mollare mai nel corto made in Arezzo con protagonista Buzzanca

Progetto ambizioso made in Arezzo: l'opera, che vede protagoniste anche Valentina Marconi e Barbara Fabbroni, ha come obiettivo il Festival del cinema di Venezia

L'obiettivo è ambizioso: il Festival del Cinema di Venezia. Il progetto è accattivante: un cortometraggio che parla d'amore. La cinepresa è all'opera proprio in questi giorni ad Arezzo e nella sua provincia per girare "L'amore forse". Tratto dal primo romanzo della psicoterapeuta e scrittrice Barbara Fabbroni, vede come protagonista Massimiliano Buzzanca. Il cast di questa brillante pellicola è composto da Valentina Marconi (protagonista feminile) e la stessa Barbara Fabbroni. E aretina è anche la produzione e la regia, che sono curate da Matteo Marconi e Oliver Sanchez.

"Tutto è nato in seguito a un'intervista con Barbara (Fabbroni ndr) - racconta Buzzanca -. Ci siamo conosciuti così. Poi è scomparso mio papà: è stato un momento difficile per me. Con Barbara in quei giorni ci siamo risentiti e mi ha accennato a questo progetto. Mi sono preso un paio di mesi di tempo, per superare quel momento doloroso, poi però la vita deve andare avanti, ci si deve tirare sù. E allora ho deciso di ripartire da qui". 

Come si è trovato a lavorare con questa equipe tutta aretina?

"Ho trovato subito un ottimo feeling con Matteo Marconi e con Oscar. Sono ragazzi fantastici. Così come le altre persone impegnate in questo progetto, come Barabara e Valentina". 

Nel cortometraggio, in modo brillante, si parla di temi che da sempre muovono l'uomo: l'amore e il tradimento...

"La trama di questo cortometraggio può sembrare un classico: c'è l'amore, c'è il tradimento, c'è il tentativo di riavvicinarsi. Poi però c'è altro: c'è un finale che lascia pensare. Non è proprio un finale aperto, ma qualcosa che lascia intuire che quei personaggi andranno avanti con le loro vite. Che con la parola fine del cortometraggio, in realtà la storia non è finita". 

In questo caso però, c'è un elemento in più, legato alla psicologia dei personaggi. La stessa protagonista femminile tiene un diario su consiglio della sua psicoterapista...

"Sono ruoli tutti molto introspettivi: i personaggi hanno tutti un vissuto con il quale confrontarsi. Sono come meteore che prima si scontrano e poi fanno un percorso insieme".ù

Le immagini dal set

Come ha trovato Arezzo?

"Arezzo? Non l'avevo mai visitata. Quando viaggio per lavoro mi rimane sempre poco tempo per scoprire i luoghi in cui mi fermo. Ma per quel poco che sono riuscito a vedere, è bellissima!"

Le riprese di "L'amore, forse" sono ancora in corso. Le location toccano Arezzo e Castiglion Fiorentino, nella splendida villa settecentesca La Fontina, ospiti di Valentina Cornia.

Sinossi

Ma di cosa parla questo cortometraggio? Charlotte (interpretata da Valentina Marconi) cerca di riprendere in mano la propria vita dopo aver scoperto il tradimento del suo grande amore, il parigino Jean Luc (Massimiliano Buzzanca). Già tradita in passato da altri due amatissimi fidanzati, resta delusa ancora una volta e decide di lasciare tutto, cambiare città e ricominciare da capo. Si trasferisce in Toscana e, continuando a lavorare nel settore della moda, inizia anche a frequentare lo studio della psicologa Sophie (Barbara Fabbroni), che le chiede di scrivere un diario, ripercorrendo la sua storia con l’amato Jean Luc. Cosa deciderà Charlotte? nonostante il tempo trascorso e le precedenti esperienze negative, darà un’altra chance a questo forte sentimento e perdonerà il tradimento? Sarà l’amore, forse.

Produzione aretina

Il cortometraggio porta una firma completamente aretina. E' prodotto e diretto da Matteo Marconi e Oscar Sanchez. Aretine anche la costumista, Antonela Chiari, la makeup hair stylist  Giulia Benci e la fotografa Alice Misesti

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