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Claudio Locatelli si racconta sul palco del Karemaski: il giornalista combattente ad Arezzo

La Resistenza non è morta. Claudio Locatelli ha 30 anni. E' nato a Bergamo ma da tempo vive a Padova. Nei mesi passati ha deciso di non restare più seduto. Si è alzato ed ha scelto di andarsene in Siria, a Raqqa, dove si è unito alle unità curde...

La Resistenza non è morta.

Claudio Locatelli ha 30 anni. E' nato a Bergamo ma da tempo vive a Padova. Nei mesi passati ha deciso di non restare più seduto. Si è alzato ed ha scelto di andarsene in Siria, a Raqqa, dove si è unito alle unità curde di protezione popolare. La sua esperienza è stata riassunta all'interno di "Nessuna Resa", libro testimonianza che raccoglie le esperienze vissute del periodo in Medio Oriente come giornalista-combattente. Questa sera Claudio sarà protagonista sul palco del Karemaski Multi Art Lab durante un incontro-evento durante il quale verrà raccontata la sua esperienza in Siria.

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Combattente italiano YPG nelle battaglie di Tabqa e Raqqa, giornalista freelance appassionato di medio oriente, divulgatore instancabile già manager di progetti solidali internazionali. Collabora con media nazionali ed esteri, autore insieme al giornalista Alberto Marzocchi di “Nessuna Resa”. Il percorso di Claudio è un intreccio di resistenza, coraggio, generosità, sacrificio e solidarietà. Nel suo libro descrive l’esperienza di lotta, il percorso e le ragioni che l’hanno portato a scegliere la via del campo di battaglia, la rivoluzione del Rojava con le sue conquiste e le riflessioni sull’orrore della guerra con gli occhi di chi l’ha vissuta davvero. “L’impegno quotidiano, la scelta di combattere, l’esperienza Siriana e le ragioni di chi decide di sacrificare tutto rischiando anche la propria vita, questo è: Nessuna Resa.”

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