Chiara Frugoni presenta “Paradiso vista Inferno”
Domenica 10 novembre ore 17 la professoressa Chiara Frugoni presenta “Paradiso Vista Inferno” (Il Mulino) alla Feltrinelli Point di Arezzo.
Nel 1965 è stata ammessa al Diploma di perfezionamento alla Scuola Normale Superiore, e nel 1974 è approdata all'insegnamento universitario; nel 1980 è stata chiamata a Pisa a ricoprire la cattedra di Storia medievale. Vi è rimasta fino al 1988, per poi trasferirsi presso l'Università di Roma Tor Vergata, dove ha insegnato fino al 2000, anno in cui rassegnerà volontariamente le dimissioni. Il nucleo principale della sua ricerca verte intorno alla figura di Francesco d'Assisi, cui ha dedicato libri tradotti all'estero, e numerosi articoli. In particolare ha approfondito il modo in cui le istituzioni hanno contrastato l'azione di Francesco d'Assisi. Ha collaborato e collabora a programmi televisivi e radiofonici RAI, come ad esempio, su Radio Tre, Uomini e profeti o Il Terzo Anello. Scrive su La Repubblica e il manifesto. Nel 2011 ha individuato in uno degli affreschi attribuiti a Giotto nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi un profilo di diavolo tracciato tra le nuvole. Il profilo non era noto e di esso non esisteva letteratura. La notizia della scoperta è stata diffusa nel mondo ed ha suscitato molta curiosità, rimettendo anche in discussione varie pagine di storia dell'arte. E’ una delle più importanti medioevaliste a livello internazionale.
Il libro:
Nel Medioevo il diritto all’immagine appartiene soprattutto ai protagonisti del mondo religioso. Gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti a Siena ci propongono una grande novità: i personaggi rappresentati sono tutti laici e anonimi. A loro per la prima volta è affidato il compito di illustrare la ridente vita in città e in campagna assicurata dall’ottimo governo dei Nove. Il vasto affresco della grande Sala dei Nove riproduce una città fatta solo di splendidi palazzi e un lieto e fertile contado dove vecchi e giovani, donne e bambini, e poi artigiani, mercanti, nobili e intellettuali, pellegrini e pastori sono partecipi di una convivenza operosa e felice. Che cosa celebrano tutti lungo le due pareti che descrivono l’Allegoria e gli Effetti del Buon governo in città e in campagna? Il Bene Comune, garantito dalla guida illuminata dei Nove appunto. L’alternativa è la Tirannide, affrescata sulla terza parete, dove regnano l’anarchia, la violenza, la distruzione, i soprusi, la guerra, e dove ognuno tende al bene proprio. Ordine e armonia da una parte, rovina e morte dall’altra: è il Paradiso con vista Inferno.
La presentazione fa parte del ciclo di incontri “Dialogues” di Arezzo Ars Nova, interverranno Fabio Migliorati e Pasquale Giuseppe Macrì