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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Canzoni, racconti e misteri, Cristicchi incanta l'Eden. Il Passioni chiude con super Insinna

“Ti regalerò una rosa, una rosa rossa per dipingere ogni cosa...”. Ancora una serata da ricordare per l'Arezzo Passioni Festival, che ha sfidato il maltempo (trasferendosi dall'arena al cinema al coperto) raccogliendo consensi con Simone...

“Ti regalerò una rosa, una rosa rossa per dipingere ogni cosa...”. Ancora una serata da ricordare per l'Arezzo Passioni Festival, che ha sfidato il maltempo (trasferendosi dall'arena al cinema al coperto) raccogliendo consensi con Simone Cristicchi. Il cantautore romano ha introdotto la conferenza-incontro “Il Cristo dell'Amiata” con la canzone con cui ha trionfato al festival di Sanremo nel 2007. Poi un racconto lungo un'ora e mezzo su misteri, coincidenze e simboli di David Lazzaretti, figura enigmatica, barrocciaio di Arcidosso – paese in quota sul monte Amiata – che a metà Ottocento raccolse attorno a sé un gruppo di seguaci. Partito dalla Maremma, l'umile Lazzaretti incontrò il papa, viaggiò all'estero e, in Francia, pubblicò migliaia di libri destinati alle élite mondiali dell'epoca. Una figura oscura e potente, un mistico tra santità ed eresia. E che ben presto incappò nella scomunica. Fu ucciso dal colpo esploso dal fucile di un carabiniere, dopo aver creato una comunità fondata sull'eguaglianza e la solidarietà.

L'incontro era stato preceduto, nel tardo pomeriggio, dalla presentazione del libro di Michele Dalai “La lentezza della Luce”. Introdotto dagli organizzatori del festival, Marco Meacci e Mattia Cialini, e intervistato dal direttore artistico della kermesse Andrea Scanzi e dalla giornalista Dory D'Anzeo, Dalai si è aperto al pubblico di Arezzo, svelando la genesi del suo libro e parlando delle storie di illustri sconfitti come Zola Budd che correva a piedi nudi e perse la gara più importante della vita per una crisi di pianto o il tennista Richard Norris Williams, fortissimo ma perdente perché tirava solo all'incrocio delle righe. Dalai ha anche arricchito la chiacchiarata di aneddoti personali, come i fortuiti incontri con Pavel Nedved (con cui è diventato amico partendo da una grande antipatia) e Manuel Texeira Dimas, ex terzino della Juventus, colto in un momento profondamente umano.

Stasera triplice appuntamento all'Eden con Lirio Abbate, che presenta la sua inchiesta “La lista” alle 18 (presente anche il direttore de L'Espresso Tommaso Cerno, modera Guido Albucci), poi serata cinema con Edoardo Leo alle 19 e alle 21,30 proiezione del film “Omicidio all'italiana” di Maccio Capatonda. Seguirà un incontro con l'autore.

Gran finale domani venerdì 30 giugno con una raffica di eventi. Si comincia alle 18, quando Tommaso Avati presenterà il suo romanzo di formazione “Ogni città ha le sue nuvole”. Figlio del grande regista Pupi. Quarantotto anni, Tommaso è un noto sceneggiatore teatrale e cinematografico. Ogni città ha le sue nuvole è il suo primo romanzo, che affronta con garbo il delicato tema del passaggio adolescenziale, tra spensieratezza e contraddizioni, andando in profondità senza tralasciare l'ironia. Sullo sfondo una memorabile Roma dei primi anni Ottanta, tra icone dell'epoca, mode paninare e l'onnipresente pallone. Poi si terrà l'incontro degustazione “Vini e vinili” con il critico musicale Maurizio Pratelli. Collaboratore delle più importanti riviste rock, Pratelli è autore del blog Torno ai Vinili: è un grande appassionato di vini e ha scritto il libro Vini e vinili. L'evento, in programma dalle 19,30 alle 20,30, vedrà la presentazione del libro alla presenza dell'autore e di Andrea Scanzi. Ci saranno in degustare tre vini. A questi, verranno abbinate altrettante canzoni. Un viaggio attraverso gli abbinamenti vino-musica, con una degustazione di prodotti tipici. Per iscriversi (pochi posti dei 30 disponibili sono rimasti liberi, 15 euro la quota di partecipazione) basta inviare una mail a passionifestival@gmail.com. I tre vini: Lubigo sur lie Croci (bianco rifermentato in bottiglia), Vigne della Bra Filippi (bianco fermo), Ageno La Stoppa (orange wine).

Infine alle 21 “Questa sera sow”, una chiacchierata con il celebre volto tv Flavio Insinna, che devolverà per iniziative di solidarietà il gettone di presenza. Insinna, attore e presentatore tv, annovera tra le sue interpretazioni più popolari quella del capitano dei Carabinieri Flavio Anceschi – ruolo ricoperto per cinque stagioni - nella serie tv Don Matteo. Dal 2007 è diventato il conduttore della trasmissione Affari tuoi su Rai Uno, portandola ad ottimi ascolti.

L'Arezzo Passioni Festival è sostenuto da Prodigio Divino, Estra, Tft, Sabot, Atlantide Adv, Tenuta Sette Ponti, Italpreziosi, Vogue Hotel, ristorante La Pieve, Radio Italia 5, La Feltrinelli Point Arezzo, Centro di estetica di Sonia dalla Ragione, Officine della Cultura, Cinema Eden, Eden Tapas & Cocktail bar. Gli eventi sono trasmessi in diretta facebook sulla fanpage Arezzo Passioni Festival da Atlantide Adv.

IL PROGRAMMA

Giovedì 29 giugno

Ore 18 – Spazio Eden

“La lista. Il ricatto alla repubblica

Incontro con il giornalista de L'Espresso Lirio Abbate.

Ore 19 – Spazio Eden

“Il rinascimento della nuova commedia all’italiana”

Edoardo Leo si racconta.

Ore 21,30 – Arena Eden

“Omicidio all'italiana”

Proiezione dell'ultimo film di Maccio Capatonda e al termine incontro con l'autore.

Venerdì 30 giugno

Ore 18 – Spazio Eden

“Ogni città ha le sue nuvole”

Incontro con Tommaso Avati che racconta il suo romanzo

Ore 19.30 – Spazio Eden

“Vini e vinili”

Incontro-degustazione con Maurizio Pratelli

su prenotazione per info: passionifestival@gmail.com

Ore 21 – Arena Eden

“Questa sera show”

Incontro con il presentatore Flavio Insinna

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