Cantiamo come amici a Terranuova Bracciolini, i vincitori
Una bella serata, con tanta emozione e partecipazione e con un interessante connubio arte-artigianato. E’ stata la finale della quarta edizione di “Cantiamo come amici” che si è svolta all’HD di Terranova Bracciolini. La manifestazione, un...
Una bella serata, con tanta emozione e partecipazione e con un interessante connubio arte-artigianato. E’ stata la finale della quarta edizione di “Cantiamo come amici” che si è svolta all’HD di Terranova Bracciolini.
La manifestazione, un concorso canoro a squadre, ha visto la vittoria di Andrea di Foggia per la categoria Junior e di Giulia Righi per la categoria senior. In palio per i vincitori la partecipazione al Concorso Canoro di Castrocaro, ma da quest’anno c’è anche un ulteriore premio: l’iscrizione dei loro nomi su una bella scultura in pietra, raffigurante una pergamena con pentagramma, realizzata da un artigiano valdarnese, Pietro Fabbroni de “I Biri”.C’è un legame stretto fra arte e artigianato – spiega Maurizio Baldi, presidente di vallata di Confartigianato e presidente della Consulta delle categorie – che si riassume anche nell’etimologia delle due parole, arte e artigianato, che hanno in comune la stessa radice. Per questo abbiamo voluto inserirci come Confartigianato in questa manifestazione e per questo l’opera in pietra di Fabbroni resterà all’associazione che organizza il concorso canoro e ogni anno i nomi dei vincitori saranno iscritti sulla pietra. Come la musica fa vivere e trasferisce emozioni – continua Baldi – noi vogliamo far capire che il lavoro artigiano, se fatto con amore, suscita emozioni ed è capace di trasferirle. Ed è qui che il confine fra arte e artigianato si fa sottile fino a confondersi e l’artigianato stesso può diventare arte.Un messaggio che Confartigianato vuole trasmettere ai giovani. “Vogliamo che comprendano che il lavoro artigianale oggi è molto diverso dalle figure stereotipate che molti immaginano, è un lavoro che non deve essere vissuto come ultima opportunità, ma una cosa che si sceglie perché regala emozioni e può fare sognare. Certo – conclude Baldi – per fare questo ci vuole impegno, formazione, intelletto e cuore, oltre che manualità, ma è proprio questo il messaggio che vogliamo far conoscere ai giovani: il lavoro artigiano e l’arte, come l’arte canora, sono vicini, e possono dare tante soddisfazioni.”