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Bioacustica ed ecoacustica, workshop nel parco delle Foreste casentinesi

Nasce dall'ormai consolidata e pluriennale collaborazione scientifica tra il Corpo forestale dello Stato e l'Università degli studi di Pavia (CIBRA) la due giorni scientifico – divulgativa sulle discipline della bioacustica e dell'ecoacustica che...

Nasce dall'ormai consolidata e pluriennale collaborazione scientifica tra il Corpo forestale dello Stato e l'Università degli studi di Pavia (CIBRA) la due giorni scientifico – divulgativa sulle discipline della bioacustica e dell'ecoacustica che si svolgerà a Badia Prataglia (AR): presso il Centro Visita del Parco delle Foreste Casentinesi sarà ospitata la giornata seminariale di sabato 11 mentre l'evento vedrà la sua conclusione domenica 12 nella Foresta della Lama, nella Riserva Biogenetica di Badia Prataglia in cui si effettueranno veri e propri rilievi acustici in ambiente naturale.

Gli ambienti naturali si caratterizzano non solo per ciò che percepiamo visivamente, il “paesaggio” correntemente inteso, ma anche per i suoni caratteristici prodotti dalla componente biologica, “biofonie”, dall'ambiente fisico, “geofonie” e dai rumori provocati dall'uomo, “antropofonie”.

Nel momento in cui si riconosce il “paesaggio sonoro” come espressione della struttura, diversità e ricchezza di un ambiente, i suoni, diventano uno strumento di studio e di monitoraggio dell'ecosistema. Si stanno infatti studiando degli “indici” che consentano di misurare la ricchezza biologica e la biodiversità di un ambiente attraverso l'analisi del paesaggio sonoro. Queste le tematiche principali del Progetto Sabiod che dal 2014 è approdato nelle Foreste Casentinesi grazie alla collaborazione tra l'UTB di Pratovecchio ed il Professore Gianni Pavan, referente scientifico del progetto.

Il progetto, finanziato dal CNRS Francese attraverso l'Università di Tolone, che nasce dalla convergenza degli interessi propri della bioacustica e dell'ecologia acustica (Ecoacustica) e prevede l'installazione di registratori acustici in ambienti con diversi livelli di ricchezza/biodiversità e disturbo antropico, ha trovato nella Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino e nella Riserva Biogentica di Badia Prataglia un ambiente ideale grazie alla elevata biodiversità ed integrità fisica garantite e custodite dal sapiente operato del Corpo forestale dello Stato.

Al Workshop, oltre ad essere illustrati i primi interessanti risultati di questa proficua collaborazione, parteciperanno numerosi relatori nazionali che illustreranno le tecniche di bioacustica ed ecoacustica in uso ed in sviluppo, sottolineando la loro valenza non solo come strumento di ricerca scientifica ma anche come strumento di valorizzazione e divulgazione. Nella giornata di sabato infatti sarà inaugurata un'installazione permanente sulla bioacustica presso il Museo Forestale Carlo Siemoni dedicando una stanza ai paesaggi sonori della Riserva di Sasso Fratino e della Foresta della Lama.

Per informazioni si allega il programma con la relativa scheda di iscrizione oppure ci si può rivolgere all'Ufficio territoriale per la biodiversità di Pratovecchio (utb.pratovecchio@corpoforestale.it – 0575 583763)

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