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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Biennale dell'arte fabbrile, è un fabbro inglese il campione del mondo di forgiatura

È l’inglese Sam Pearce il fabbro campione del mondo di forgiatura 2015. Questo il verdetto del 7° campionato del mondo che si è disputato a Stia nell’ambito della XXI Biennale Europea d’Arte Fabbrile. La gara, che ha visto la partecipazione di...

È l’inglese Sam Pearce il fabbro campione del mondo di forgiatura 2015. Questo il verdetto del 7° campionato del mondo che si è disputato a Stia nell’ambito della XXI Biennale Europea d’Arte Fabbrile.

La gara, che ha visto la partecipazione di circa 200 fabbri provenienti da 20 paesi stranieri, aveva come tema Maschere e Burattini.

Il giovane fabbro inglese, con l’opera “quack quack”, ha preceduto nella classifica individuale lo svizzero Christian Baumann ed il tedesco Gablick Gösta.

Menzione speciale della giuria per la statunitense Kate Dinneen, quale rappresentante femminile al Campionato di Forgiatura. Nella gara a squadre vittoria di Repubblica Ceca 1 composta da Ptacek , Gela , Bata e Lauro con l’opera n. 66 “marionetta”. Secondo posto per “Austria 1” (Reisinger, Klement , Taschner e Ebner) con l’opera n. 73 “the seven emotions” e terzo posto per “Austria 2 ” (Sckweiger, Stoiber, Graf e Kislinger) con l’opera n. 74 “casper and princess”;

Nel Concorso Internazionale di Disegno e Progettazione “Pier Luigi della Bordella” vittoria del canadese Matt Jenkins davanti all’italiano Antonio Caputo.

Riconoscimenti anche per i fabbri che avevano allestito gli stand della mostra all’interno dello storico lanificio . Questi i premiati:

· sezione tradizione: Innocenti Leonardo di Colle Valdelsa (SI)

· sezione innovazione: Pavel Tovarek (Rep. Ceca);

Viva soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri: “Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione e della grande partecipazione sia in termini di pubblico che di espositori. Il bilancio è senza dubbio ottimo visti i moltissimi apprezzamenti ricevuti sia dai fabbri che dai visitatori giunti da ogni parte d’Italia.

La Biennale si conferma come punto di riferimento nel panorama del ferro battuto e una grande occasione per conoscere il Casentino nell’ottica di un proficuo scambio tra cultura, promozione del territorio e artigianato. Un sentito ringraziamento a tutti i fabbri, agli sponsor e soprattutto ai volontari dell’Associazione Autonoma per la Biennale che, con il loro entusiasmo, hanno fatto si che questi 4 giorni fossero una festa per tutto il paese. A tutti rinnovo l’invito per l’edizione del 2017 con l’auspicio che sia, ancora una volta, l'occasione per avvicinarsi al mondo del ferro battuto, un mondo ricco di tradizione e di storia, che da millenni fa parte della cultura del nostro Paese”.

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