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“Battagliera, in parte profetica”. Riccardo Nencini ad Arezzo ricorda Oriana Fallaci

“Mi piace ricordarla così, seduta alla scrivania, davanti a una montagna di fogli scritti, pieni di appunti”. Ecco la prima immagine di Oriana Fallaci evocata da Riccardo Nencini, vice ministro alle Infrastrutture e ai trasporti e segretario...

“Mi piace ricordarla così, seduta alla scrivania, davanti a una montagna di fogli scritti, pieni di appunti”.

Ecco la prima immagine di Oriana Fallaci evocata da Riccardo Nencini, vice ministro alle Infrastrutture e ai trasporti e segretario nazionale del Psi, che ha dedicato alla figura della grande scrittrice un volume, scritto in occasione del decennale dalla morte, che sarà presentato oggi giovedì 20 ottobre alle 17,30 ad Arezzo, nella sede della delegazione aretina di Confindustria Toscana Sud in via Roma 2.

Il libro si intitola “Il fuoco dentro. Oriana e Firenze” ed è edito da Mauro Pagliai (176 pagine, 10 euro). Racconta di un conflitto, quello tra la Fallaci e Firenze, la città che la vide nascere sotto il Ventennio e crescere durante la Resistenza. Il capoluogo della Toscana di cui si innamorò da giovane e con cui se la prese in maturità. La schermaglia più dura, inutile dirlo, quella che si generò dopo il durissimo articolo “La rabbia e l'orgoglio” sull'Islam pubblicato sul Corriere della Sera, dopo l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.

“Dopo quell'articolo – ricorda Nencini – iniziarono anni di scontri terribili. Il mio rapporto personale con Oriana fu al tempo stesso intimo e conflittuale. Su di lei ci fu un giudizio, da parte di una certa sinistra, senza una reale valutazione. E proprio Oriana, che proveniva dal mondo della sinistra, venne attaccata molto aspramente”. nencini4 Quegli anni laceranti e il rapporto contrastato con Firenze sono raccontati con grande vividezza da Riccardo Nencini, che ebbe modo di confrontarsi in più occasioni con la giornalista che viveva in volontario esilio a Manhattan, come amava dire, prima di tornare a Firenze, dove si spense. E alla luce delle cronache dei recenti attacchi terroristici che hanno sconvolto l'Occidente, le parole di Oriana assumono significati non banali.

“Fu profetica, in un certo senso – spiega Nencini -, quando descriveva un Occidente a pancia piena, che trascurava i propri valori. D'altronde si sbagliava sul processo di islamizzazione che avrebbe portato allo scenario geopolitico dell'Eurabia”.

Oriana Fallaci è scomparsa il 15 settembre 2006 dopo una lunga malattia, Riccardo Nencini le fu accanto fino alla morte a seguito del cancro ai polmoni che l'aveva colpita. Nel libro sono presenti testimonianze inedite e documenti mai pubblicati prima d’ora. Partendo dalla fine della seconda guerra Mondiale, quando Oriana, adolescente, iniziò a conoscere il sapore della libertà e che giunge fino alle ultime, sentite, battaglie.

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