E' tornato puntuale come sempre il tradizionale appuntamento con la Fiera Antiquaria.

Da questa mattina per le strade e piazze del centro storico di Arezzo sono spuntati i banchi degli oltre 250 espositori che ogni edizione affollano la città.

L'edizione di marzo sarà anche l'occasione per presentare alcune novità che serviranno a focalizzare sull'Antiquaria l'attenzione degli esperti e appassionati del settore.

All'interno del Palazzo di Fraternita di piazza Grande oggi (e domani) verrà bandita la prima asta antiquaria.

Nata dall’idea di realizzare ad Arezzo una serie di appuntamenti nazionali che si inseriscono nella strategia di rilancio e riqualificazione della manifestazione, in vista del suo 50° anniversario (giugno 1968-giugno 2018), ecco che nel primo weekend marzolino prende il via la 'collaterale'. Grazie alla collaborazione della Casa d’Aste Eurantico di Viterbo, all’interno delle sale espositive del cinquecentesco Palazzo di Fraternita, riportato a nuovo splendore grazie ad un accurato lavoro di restauro, in quelle che sono state a lungo le aule del vecchio tribunale della città risuoneranno non più le arringhe degli avvocati e le sentenze dei giudici, ma la voce del banditore d’asta e le offerte degli acquirenti. Dalle ore 10 alle ore 19.00, con orario continuato, il grande portone di legno aprirà i battenti a numerosi antiquari, collezionisti, visitatori, che potranno vedere da vicino una serie di oggetti, quadri, preziosi, arredi provenienti da due prestigiose ville della Camilluccia in Roma e da altre committenze romane.

L’asta vera e propria si svolgerà la domenica successiva, 12 marzo, con due sessioni, una al mattino, alle ore 10.30 e una al pomeriggio, alle ore 15.30. Non solo. Negli stessi giorni alcuni esperti della Casa d’aste saranno a disposizione gratuitamente per fornire perizie su oggetti e quadri che i cittadini desiderino valutare.