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Antiquari a Palazzo: si spostano da piazza San Francesco a Palazzo della Fonte

Un tempio dell’antiquariato nel cuore della città. La Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Banca Etruria, presenta una nuova sede espositiva dedicata agli antiquari. A partire dalla Fiera di sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre, infatti il...

Un tempio dell’antiquariato nel cuore della città. La Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Banca Etruria, presenta una nuova sede espositiva dedicata agli antiquari. A partire dalla Fiera di sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre, infatti il ricostruito Palazzo della Fonte si trasforma nel loro negozio, rendendoli così ospiti proprio del fondatore e “padre” dell’Antiquaria, Ivan Bruschi.

La Galleria di Piazza San Francesco, temporaneamente chiusa per riallestimento, da ancor prima che iniziasse la Fiera accoglieva gli espositori più legati alla persona e al nome di Ivan. Quell’idea, che nacque a Casa Bruschi senza mai uscirne, ritorna oggi nel Palazzo della Fonte per ospitare gli antiquari, in nuovi bellissimi spazi.

“E’ nostro desiderio che gli antiquari tornino a vendere oggetti di grande qualità, valore e fascino ispirati e agevolati da un luogo modernamente allestito, impregnato di bellezza e di storia - afferma Lucio Misuri, direttore della Casa Museo. - Gli espositori di Antiquari a Palazzo, inoltre, potranno contare su un flusso di frequentazione consistente delle sale espositive, garantito dai visitatori della Casa Museo e dall’apertura che perdurerà anche dopo la Fiera. Questo consentirà anche ad altre, affini categorie commerciali di beneficiare dell’innovativo allestimento”.

“Antiquari a Palazzo” questo il nome dato all’esposizione, non si fermerà al solo weekend di Fiera, ma continuerà per tutto il mese di novembre. Otto sale suddivise sui due piani del Palazzo, che è tornato a nuova vita grazie a Banca Etruria: un luogo prezioso recuperato con intelligenza moderna, che racconta una storia impregnata d’arte e cultura oggi frequentato da 12.000 visitatori l’anno.

Ogni giorno i visitatori dell’esposizione potranno così ammirare e acquistare oggetti impregnati di arte e storia. Grazie all’assistenza del personale della Fondazione, inoltre, saranno disponibili agevolazioni e servizi dedicati agli espositori che devono necessariamente trattenersi e pernottare. Di alto profilo la selezione di mobili, dipinti, ceramiche, gioielli, che gli antiquari, provenienti principalmente dal centro Italia, esporranno per celebrare l’inizio di questo nuovo progetto. “Un’ottima iniziativa – commenta l’Assessore Comunale alle Attività Produttive – Fiera Antiquaria, Marcello Comanducci – che apprezzo molto, considerato che va a impreziosire una delle eccellenze della nostra città, la Fiera Antiquaria, e che ha anche il merito di cercare di incentivare il turista a rimanere ad Arezzo per più giorni, non solo nei weekend e non solo per un giorno. Questo è l’obbiettivo che anche l’Amministrazione sta cercando di raggiungere ed ‘Antiquari a Palazzo’ va proprio in questa direzione.” Prosegue Lucio Misuri: “Oltre agli antiquari, cercheremo di coinvolgere anche i collezionisti privati che alimentano il mercato d’arte alla ricerca dei pezzi da far entrare nelle loro collezioni, non dimentichiamo il forte legame tra collezionismo e mercato antiquario sull’esempio che Ivan Bruschi ci ha lasciato come famoso mercante d’arte e collezionista.”

In linea con questo scopo, già all’inaugurazione sarà presente “un’opera importante, un’eccellenza artistica con una attribuzione controversa ma molto affascinante, una rarità per il mercato antiquario. – spiega Daniela Galoppi, restauratrice dell’opera - Una croce dipinta forse di uno dei migliori allievi di Cimabue. Sicuramente un’opera toscana e per questo auspichiamo possa rimanere nel nostro territorio.”

Il progetto Antiquari a Palazzo è stato creato grazie anche alla stretta e proficua collaborazione tra Fondazione e Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le provincie di Siena Grosseto e Arezzo.

“La soprintendenza ha ancora una sede nel territorio aretino grazie anche alla cospicua ed importante circolazione di opere d’arte – spiega Paola Refice, funzionario della Soprintendenza -. Abbiamo dato volentieri la nostra disponibilità ad una collaborazione con la Fondazione anche in un progetto commerciale. E’ tempo di sfatare la contrapposizione tra chi vende e chi tutela, le opere d’arte nascevano, erano commissionate come oggetto all’interno di un mercato, è la qualità la dimensione che mette d’accordo tutti e Antiquari a Palazzo è un progetto di alto livello qualitativo. Molto spesso l’opera o l’oggetto di qualità fatica ad arrivare ad Arezzo per mancanza di un luogo espositivo con un livello estetico e le misure di sicurezza adatte ad accoglierlo, credo che adesso con ‘Antiquari a Palazzo’ potremo aver superato anche questa criticità”. Info e orario di apertura al pubblico di Palazzo Fonte:

- ingresso libero tutti i giorni, dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì)

- 9-19.30 in occasione della Fiera Antiquaria

-10-13/14-18 tutti i giorni, dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì)

Ricordiamo, inoltre, che in occasione della Fiera Antiquaria, anche l’ingresso alla Casa Museo e alla sua collezione è gratuito.

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