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Anghiari e Leonardo Da Vinci: una questione complessa

Anghiari, splendido paese situato nella Toscana più remota, è famoso per la vicenda che lo lega in modo indissolubile ad un’opera di Leonardo Da Vinci fra le più importanti e dibattute. L’episodio è molto difficile da trattare poiché la pittura è...

Anghiari, splendido paese situato nella Toscana più remota, è famoso per la vicenda che lo lega in modo indissolubile ad un’opera di Leonardo Da Vinci fra le più importanti e dibattute. L’episodio è molto difficile da trattare poiché la pittura è storicamente scomparsa e la conoscenza del soggetto è parziale. Le vicende contemporanee attorno all’opera di Leonardo sono molto spesso (quelle più clamorose) legate alla ricerca della pittura dietro l’affresco vasariano nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, indagini che creano problematiche metodologiche.

Allo stato attuale l’elemento più popolare della vicenda non sembra l’opera stessa (intesa come il complesso di azioni e processi che l’hanno realizzata), ma le prese di posizione contrastanti sulla necessità della “riscoperta”. Il punto centrale è però un altro ed è clamoroso: La Battaglia di Anghiari trasposta in disegno dal Da Vinci è così straordinaria da lasciare una traccia indelebile nella storia dell’arte. Anghiari in tutto ciò svolge un ruolo difficile. La battaglia fra fiorentini e milanesi fu combattuta sotto alle mura, ma Leonardo non ebbe in ogni caso alcun contatto con il paese toscano nella sua formazione artistica, mentre il sospetto che il Da Vinci possa esservi transitato sembra non riguardi il merito dell’impresa pittorica.

Ma il paese di Anghiari (e la sua comunità), inteso come luogo in cui si svolse la battaglia e, si può dire dove tutto ebbe inizio, ha ereditato dalla storia l’obbligo morale di informare e custodire la memoria dell'evento storico, l’idea di Leonardo nella sua slegata interezza completa della filologia necessaria per presentarla senza alcun preconcetto, senza sensazionalismi, con al centro i fatti storici, evidenziando l’eccezionalità di questo avvenimento.

“Il Museo della Battaglia e di Anghiari, presentando al pubblico per la prima volta immagini in altissima risoluzione di tutti i bozzetti di Leonardo e delle copie da Leonardo provenienti da prestigiosi istituti del mondo assieme ad una ricostruzione necessariamente multimediale – ha spiegato il direttore Gabriele Mazzi – assolve a questo obbligo. Per tutto ciò è legittimo dire che oggi ad Anghiari la Battaglia è stata svelata. Il paese si riappropria così della sua storia e diventa l'unico luogo dove si ha la completa e particolare visione del fatto, sottolineando l’unicità di esso nel presente e nel passato”.

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