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Alla Fiera Antiquaria di Arezzo il primo raduno dei Dandy d'Italia

“Il dandysmo, a modo suo, è un tentativo di affermare l'assoluta modernità della bellezza. Il futuro appartiene al dandy. Saranno le persone squisite a governare”. Se la pensate come Oscar Wilde (suo questo aforisma), se ammirate lo stile del...

“Il dandysmo, a modo suo, è un tentativo di affermare l'assoluta modernità della bellezza. Il futuro appartiene al dandy. Saranno le persone squisite a governare”. Se la pensate come Oscar Wilde (suo questo aforisma), se ammirate lo stile del giornalista Oscar Giannino oppure se a ogni outfit di Lapo Elkann fate seguire un “oooh”, c'è evento in dirittura d'arrivo per voi. Quest’anno, a prendere sotto braccio la Fiera Antiquaria di Arezzo, ci sarà infatti l’eleganza e il bon ton del primo raduno Dandy in Italia, officiato dal gran cerimoniere Stefano Agnoloni, maestro di stile e l’uomo immagine dell'evento e dall’ideatore del progetto Alessio Ginestrini, esperto barbiere di Arezzo. Uomini eleganti, l'1 e il 2 luglio, si aggireranno tra le 400 bancarelle antiquarie in un percorso storico-artistico ed enogastronomico che porterà gli “Oscar Wilde” del Terzo Millennio alla scoperta dei tesori nascosti della città. L'idea di questo evento unico nel suo genere in Italia è molto semplice: creare una manifestazione, precisamente ad Arezzo in concomitanza con la fiera antiquaria che ha già un suo vasto pubblico, facendo coincidere due modi diversi di essere vintage e retrò.

Arezzo in questo senso si presenta come il luogo ideale di questo incontro, incorniciato dalla bellezza storica della città. Personaggi d'altri tempi, pazzi per i bei tempi andati, faranno incetta di oggetti antichi e ricercati. Le bancarelle della fiera più grande e più bella tra i mercati antiquari all’aperto - grazie anche al contesto storico e architettonico in cui si svolge - diventeranno spazi di ricerca per i gentleman che vorranno trovare quel “pezzo” particolare che renderà unico l’outfit, le collezioni personali e la dimora dei nostri dandy. Nell'attesa del cinquantesimo anniversario della Fiera Antiquaria, la prima e la più grande d'Italia, che cade nel 2018, Arezzo, la città d'arte di Petrarca, Guido Monaco, Vasari, Piero della Francesca e Cimabue, si prepara a festa, celebrando il suo inventore, Ivan Bruschi, per un fine settimana che "colleziona" il meglio, con tanti eventi e mostre nel centro storico, dal teatro sui balconi all'estemporanea di pittura, passando per la lirica. Perché se è vero, come diceva un altro grande dandy di nome Gaudì che "l'originalità consiste in un ritorno alle origini", non c'è occasione migliore di questa due giorni vintage per scoprire come uno sguardo al passato sia così proiettato verso stili di vita del presente e del futuro, alla ricerca del gusto, il pezzo unico e raro, l'eleganza e appunto l'originalità, vera cifra di questa manifestazione ma anche dello stesso Dandy day. Ai DANDY Days di Arezzo 2017 ci sarà spazio anche per l’approfondimento a coronamento della due giorni aretina dei Dandy di tutt'Italia. Domenica 2 luglio allo storico Caffè dei Costanti di Arezzo (Piazza San Francesco, 19-20) dalle ore 13,30 è in programma una tavola rotonda sul dandismo e i suoi protagonisti moderata da Francesco Maria Rossi, scrittore, dandy e collezionista di cimeli kitsch. L'incontro è aperto agli invitati, ai giornalisti e ai blogger del settore, oltre naturalmente i tanti turisti già in città per il weekend antiquario. ORGANIZZATORI Dal 2015 Alessio Ginestrini e Stefania Severi, titolari dell'Impero Progressivo - un salone di bellezza alle porte della città - di mese in mese alla fiera antiquaria portano avanti i con grande fierezza una tradizione che si perde nella notte dei tempi, quella del Barber Shop, o meglio del barbiere, quando ancora il mestiere si svolgeva per strada in mezzo alle persone che in attesa dei servizi del coiffeur tramandavano storie e racconti che sono arrivati fino a noi. La passione per le origini e per il loro lavoro li spinge, ogni prima domenica del mese per beneficenza, a scendere in Piazza Grande davanti alla fontana del Vasari, offrendo i servizi di barbiere, lustrascarpe, menestrello e acconciatura per signora in stile retrò. Stefano Agnoloni - maestro di stile e buone maniere - sarà il cerimoniere del primo raduno Dandy in Italia. Stefano, discendente da un’antica famiglia nobile fiorentina, ha 46 anni e abita nel cuore della bella campagna toscana. Si considera un artista a 360 gradi: ha studiato lirica e recitazione, fa musical, ama la vita all’aria aperta e realizza composizioni floreali per eventi speciali. Oltre ai fiori, la sua vera passione sono i cavalli e levrieri. Profondo conoscitore di lifestyle, set designer di professione, volto di Carrefour Italia, da poco tempo è anche esperto mentore a “Selfie”, il programma condotto da Simona Ventura in onda in prima serata ogni lunedì su Canale 5 che “prende a braccetto” i concorrenti – grazie alla collaborazione di un gruppo di specialisti al servizio del programma - in un percorso di rinascita e rinnovamento, regalando loro l’opportunità di ricominciare proprio da se stessi. Agnoloni è stato scelto dalla Carrefour Italia per vestire i panni di “Mister V”: un nobile toscano, che ama il cibo gourmet e il buon vino. Un uomo elegante che si gode la vita, pronto a condividerne i segreti con pochi fortunati eletti. Dalle regole del bon ton a suggerimenti sui vini e viaggi alla ricerca del vitigno migliore, il “nobile” guida il pubblico in un percorso tra le migliori etichette, italiane e non solo. Il primo video della Carrefour condiviso sulla pagina Facebook del brand è diventato virale e ha registrato più di mezzo milione di visualizzazioni.

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