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A Prison Blues Concert. Gli Osaka Flu suonano per i detenuti di Arezzo

Per un pomeriggio non si sono sentiti i detenuti di un carcere ma normali ragazzi ad un concerto. E’ all’indomani dell’uscita del loro primo disco “Look Out Kid”  (Soffici Dischi) e della realizzazione del video clip “Sixteen Tons” che gli Osaka...

Per un pomeriggio non si sono sentiti i detenuti di un carcere ma normali ragazzi ad un concerto.

E’ all’indomani dell’uscita del loro primo disco “Look Out Kid” (Soffici Dischi) e della realizzazione del video clip “Sixteen Tons” che gli Osaka Flu tornano con una data live. Questa volta però lo fanno in un contesto del tutto particolare: all’interno del carcere di Arezzo.

Il concerto si inserisce nel percorso socio-musicale che gli Osaka Flu, formati da Michele Casini, Daniele Peruzzi e Francesco Peruzzi, hanno iniziato la scorsa estate scegliendo la casa circondariale della propria città come location per la realizzazione del video del loro secondo singolo.

Grazie alla collaborazione del direttore Paolo Basco, degli agenti e del personale penitenziario e con la partecipazione straordinaria di Giorgio Canali, i musicisti aretini hanno potuto dare il via ad un percorso particolarmente intenso che li ha portati fino al concerto di questo pomeriggio.

“Abbiamo fortemente voluto questo live – spiegano gli Osaka Flu – dopo la realizzazione del video, girato da Gianni Ciccatello con l’aiuto di Antonio Cittadini, abbiamo ritenuto necessario esibirci all’interno della casa circondariale in modo da offrire un pomeriggio differente a tutti i detenuti”.

E così, ecco che una delle sale del carcere si è trasformata in platea per l’occasione.

La scaletta scelta ha visto in tutto l’esecuzione di undici brandi tra cui “Mental Sucide” terzo singolo estratto da “Look Out Kid”. Il resto del repertorio è stato un omaggio ai grandi interpreti del blues e della musica internazionale come Fabrizio De Andrè, Jhonny Cash, Bob Dylan, The Clash e Elvis Presley.

Alla giornata hanno assistito, oltre ai detenuti, il direttore Paolo Basco, il prefetto di Arezzo Alessandra Guidi, il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini e gli studenti dell’Università di Siena Campus Pionta insieme ai propri docenti.

Per l’occasione, insieme agli Osaka Flu sul palco del carcere di Arezzo anche Franco Pratesi al violino e Moreno Raspanti all’armonica e fisarmonica.

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