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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Anghiari

Città senza più segreti con gli studenti che diventano guide

A spasso con i baby Ciceroni: gli alunni della primaria e secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo di Anghiari e Monterchi

Lasceranno a scuola quaderni, matite e penne e per un giorno si trasformeranno in vere e proprie guide, dei ''baby Ciceroni'', Sono i bambini della primaria e secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo di Anghiari e Monterchi. La scuola, infatti, presenta il progetto ''Il Borgo della cultura'' con percorsi d'arte, di storia, di teatro e di tradizioni che vedranno i giovanissimi alunni come protagonisti.

L'evento si svolgerà sabato, 21 maggio, e vede gli studenti della scuola primaria di Anghiari entrare in azione alle 9,15 (quelli della quarta A) da Porta Sant'Angelo: percorso sulle tre porte di Anghiari. Stesso tour alle 10,30 con i ragazzi della quarta B. Alle 9, invece, i ragazzi della VB1, con partenza dalla Croce, parleranno dei teatri di Anghiari del 1600: che verrà replicato alle 10 da quelli della quinta A e alle 11 dagli studenti della quinta B 2. Nel pomeriggio, invece, spazio alle terze: alle 10 dalla galleria Girolamo Magi ci sarà un percorso sulle fontanelle di Anghiari.

La scuola secondaria di primo grado di Anghiari, invece, sempre sabato ma con partenza alle 15 (classe terza B) con partenza dal Conventone farà il punto sulle ''principali emergenze storiche, architettoniche e culturali''. Percorso che sarà replicato alle 16 dalla terza A. Infine la scuola secondaria di primo grado di Monterchi, alle 9 i ragazzi della prima C, parleranno di ''Quando la tecnica diventa arte'' partendo da Palazzo Massi. In contemporanea quella della seconda C dal Museo della Madonna del parto inizieranno il percorso su ''Maternità, simboli, geometrie nascoste'' e per finire gli studenti della terza C, sempre alle 9, dall'Arco del Granaio inizieranno un ''Viaggio nel tempo''.

''La giornata del 21 maggio – ha detto il dirigente scolastico, professor Andrea Proietti - è l’atto finale del progetto che si è sviluppato attraverso un percorso didattico finalizzato alla conoscenza, lo studio, l’approfondimento laboratoriale e in situ del patrimonio culturale dei nostri meravigliosi borghi: musei, palazzi, chiese, piazze, vie, monumenti, opere, storie, luoghi, musica, narrazioni. Un percorso didattico che esce dall’aula e offre alle famiglie, alla cittadinanza, ai turisti l’opportunità di essere accompagnati dalle alunne e dagli alunni del nostro istituto alla scoperta o riscoperta di luoghi, opere d’arte, emergenze culturali di Anghiari e Monterchi''.

''Il nostro istituto intende così svolgere compiutamente, nell’ambito dell’offerta formativa, il proprio ruolo di principale istituzione educativa, formativa, culturale del territorio investendo sulla sua conoscenza, la sua storia, i suoi straordinari beni culturali – ha aggiunto - Riteniamo determinante per le nuove generazioni acquisire la consapevolezza del valore culturale e sociale del luogo in cui si vive, disseminare consapevolezza della ricchezza del patrimonio materiale e immateriale che ci circonda, dare forma a un’idea forte e al tempo stesso corretta di identità e di appartenenza. Appartenenza e identità proiettate al futuro, aperte al mondo, alla diversità, al dialogo tra culture, popoli, religioni, alla pace. Sul piano strettamente didattico, il progetto ci ha permesso di sviluppare competenze trasversali e interdisciplinari relative al metodo di studio, di ricerca, di comunicazione multilinguistica, alla consapevolezza ed espressione culturale, alla cittadinanza, alla socialità, al digitale''. Il dirigente ha poi ringraziato non solo i comuni di Anghiari e di Monterchi, ma anche i docenti e tutti i giovani ''baby Ciceroni''.

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