25 Aprile, le cerimonie ufficiali e la festa a Villa Severi con la lezione sulla Resistenza di Enzo Gradassi
Ricco calendario di celebrazioni ufficiali, in collaborazione con la Prefettura di Arezzo, Provincia e Comune di Arezzo, Ufficio Scolastico Territoriale di Arezzo, ANPI per la giornata del 25 aprile anniversario della Liberazione Nazionale.
Appuntamento alle 8 di martedì con la partenza dal parcheggio Pietri di delegazioni della sezione Anpi di Arezzo che porteranno mazzi di fiori ai cippi, lapidi e monumenti ai caduti.
Alle 8.30 deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda i 792 caduti del Comune di Arezzo all’ingresso del cimitero monumentale urbano.
Alle 9 rito religioso nella chiesa di San Bernardo officiato da monsignor Antonio Corno, canonico del Duomo.
Alle ore 10 al Sacrario dei Caduti, in via dell’Anfiteatro, deposizione della corona di alloro.
Alle 10.15, cerimonia dell’alzabandiera e deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti della Resistenza in piazza Poggio del Sole (dinanzi alla Prefettura). Seguiranno i saluti del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, del presidente della Provincia Silvia Chiassai Martin, del presidente della Confederazione Provinciale fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Stefano Mangiavacchi e del presidente provinciale Anpi Luca Grisolini.
Alle ore 11.15 deposizione di corona d’alloro al Cimitero del Commonwealth di Indicatore (Arezzo).
Celebrazioni collaterali. Il 25 Aprile a Villa Severi.
La Festa della Liberazione è una giornata di resistenza e di battaglie comuni fondata sui valori dell'antifascismo. Il mondo dell'associazionismo aretino ha organizzato una giornata per commemorare la nostra storia e per riflettere sul nostro presente.
Il programma:
L'inizio delle commemorazioni e degli appuntamenti della giornata sarà a partire dalle ore 10.00, presso Villa Severi.
Una festa davvero “stupenda e irrinunciabile”, da condividere tutti insieme, ancora una volta, dopo oltre 70 anni di storia orgogliosa alla luce dei valori della resistenza. Una giornata voluta di associazioni di associazioni, esperienze, sindacati, che quest'anno renderanno questa festa ancora più bella: quindi un grazie speciale va a Arci Arezzo, Oxfam Italia, Cgil, Anpi, Uisp, Acli, Chimera Arcobaleno, della Federazione degli Studenti, Legambiente, Amnesty International, Progetto5, Aurora, Centro Giovani Onda d’Urto, l’Associazione Pepe Mujica, il Karemaski Multi Art Lab, Arezzo che Spacca, Rooftop e Convivi Arezzo
La giornata prenderà il via alle 10, per arrivare fino a sera fra momenti di raccoglimento e celebrazione, momenti di riflessione, attacchi d’arte e tanta, tantissima festa. Il primo di questi momenti sarà quello del rispetto e del raccoglimento per rendere omaggio ai caduti aretini: proprio alle 10,00 partirà da Villa Severi una camminata celebrativa nei luoghi della Strage di San Polo del 14 luglio del 1944, dove verranno commemorate le vittime e posate corone di fiori nei luoghi di questo drammatico episodio della nostra storia, fino ad arrivare al monumento ai caduti nei pressi della chiesa della frazione aretina. Un appuntamento organizzato in collaborazione con Anpi.
Intanto a Villa Severi inizieranno le attività che animeranno le celebrazioni del più importante anniversario della Resistenza: a partire dalle 11,00 andrà in scena l’incontro con lo storico aretino Enzo Gradassi, che racconterà le vicende chiave e la storia della guerra di Resistenza e dei partigiani aretini ai ragazzi del Centro Giovani di Villa Severi e della Federazione degli Studenti di Arezzo.
Nel pomeriggio spazio all’arte e alla parola col workshop “Sulla Libertà”, quando a partire dalle 14,30 prenderà il via un percorso teatrale a cura di Diesis Teatrango e Cantiere Artaud condotto da Piero Cherici e Ciro Gallorano, in collaborazione con il Circolo Aurora di Arezzo. Alle 21,30, invece, stavolta presso il circolo culturale Aurora di piazza Sant’Agostino, ci sarà presentazione della performance preparata durante la stessa giornata. Alle 15 il noto attore aretino Samuele Boncompagni leggerà una selezione di testi sulla resistenza e la liberazione aretina.
Dalle 15,30 l'esordio di Radio Resistenze, organizzato da Arezzo che Spacca e Rooftop. I protagonisti della scena musicale degli ultimi anni porteranno due vinili e racconteranno la loro storia. Vite, esperienze ed aneddoti saranno così per la prima volta riuniti e raccontati attraverso la musica.