“Crisi Afghana e multiculturalismo religioso: l’Islam e l’Occidente”. Convegno in Sala dei Grandi
“Crisi Afghana e multiculturalismo religioso: l’Islam e l’Occidente”. È questo il titolo della conferenza organizzata dalla Fondazione Arezzo Innovazione in calendario per venerdì 29 ottobre alle 16. L'appuntamento si svolgerà all'interno della sala dei Grandi del palazzo della Provincia di Arezzo ed affronterà il tema relativo alla tutela dei diritti umani e dei diritti della donna, in generale e nel mondo islamico.
L’evento aretino segue l'appuntamento organizzato nello scorso mese di giugno, dove era stato affrontato il problema della violenza di genere e dei maltrattamenti fra le mura domestiche con le sue possibili tutele ed un commento alla disciplina del c.d. “Codice Rosso”.
I relatori del convegno saranno: Asmae Siria Dachan, giornalista, fotografa e scrittrice italo-siriana. Da sempre si occupa di Medio Oriente, di dialogo interreligioso e terrorismo internazionale. Parlerà della lunga lotta delle donne per la tutela dei diritti umani, fra movimenti culturali e spinte integraliste. Mauro Mancini Proietti, giornalista, già vicequestore Polizia di Stato, docente Università degli studi di Siena e Unicollege Firenze, che affronterà la complessa tematica del rapporto tra multiculturalismo religioso e assetto geopolitico internazionale. Sara Lucaroni, giornalista e scrittrice, ha firmato reportage su Siria, Iraq e Turchia; si occupa di legalità, e tutela delle minoranze. Racconterà dei diritti negati delle donne in rapporto all’avvento dell’Isis ed alla crisi afghana; il corpo delle donne usato come strumento di guerra. Anna Miele, comitato pari opportunità ordine avvocati Arezzo, parlerà della giurisdizione internazionale per la tutela dei diritti umani e delle donne. Modera Ilaria Vanni, giornalista televisiva.
L’evento è accreditato presso l’ordine degli avvocati di Arezzo e presso il consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti. Sarà possibile seguire la conferenza in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Arezzo Innovazione, oltre che in presenza, previa richiesta di partecipazione.