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Proxima Music lancia un nuovo corso dedicato al cajon

La scuola di musica ampia la propria didattica nelle percussioni insieme al maestro Stefani Albiani

Proxima Music lancia un nuovo corso di percussioni dedicato al suono del cajon. La scuola di musica aretina, forte di centocinquanta allievi e trenta docenti, è al lavoro per progettare la didattica del prossimo anno di lezioni con l’obiettivo di incrementare la propria proposta e di prevedere percorsi formativi sempre più diversificati. L’ultima novità riguarda l’inserimento del cajon che, a partire da settembre, sarà insegnato nelle aule del Liceo Scientifico “Redi”, accompagnando alla scoperta di uno strumento appartenente alla famiglia delle percussioni che, originario del Perù ma sempre più in voga anche in Italia, viene suonato con le mani da un musicista che vi si siede sopra.

Questo percorso di Proxima Music sarà rivolto a persone di ogni età, dai bambini agli adulti, e si svilupperà tra le nozioni di base relative ai colpi principali, l’approfondimento delle tecniche del suono e lo studio dei vari generi musicali. Le lezioni saranno caratterizzate da un taglio artistico-culturale dove saranno trattati anche la storia e il contesto sociale di uno strumento che nel diciassettesimo secolo era una forma di espressione degli schiavi provenienti dall’Africa; nel programma didattico rientrerà anche una breve guida all’ascolto di brani analizzati attraverso le percussioni. A tenere il corso sarà il docente Stefano Albiani che, dopo una formazione da batterista, si è specializzato nel cajon partecipando a master e seminari con maestri del calibro di Ramon Porrina e José Montaña. L’aretino, nel frattempo, si è dedicato anche all’insegnamento delle percussioni e suona per l’Orchestra Multietnica di Arezzo con cui ha registrato dischi e affiancato grandi artisti del panorama nazionale.

Le lezioni di cajon vanno ad inserirsi in una programmazione che già prevede percorsi di musica classica o di musica moderna per imparare a suonare strumenti a corda, a fiato, a tastiera, a percussione o elettrici, accompagnando ogni allievo dalle prime note alla specializzazione in virtù della convenzione che lega Proxima Music con il conservatorio “Cherubini” di Firenze e che fornisce prospettive per una futura carriera artistica. L’avvio delle lezioni sarà, come tradizione, anticipato dagli Open Day a partecipazione libera e gratuita in programma a metà settembre che rappresenteranno un’occasione per approcciarsi ai diversi strumenti e per vivere le prime esperienze musicali.

«La nostra scuola - commenta Alessandro Bertolino, direttore generale di Proxima Music, - si è da sempre caratterizzata per la ricchezza della propria proposta didattica che spazia nell’insegnamento di tanti strumenti: il cajon, dunque, rappresenta un ulteriore arricchimento in vista dell’anno 2019-2020».

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