Men/Go 2022 & Autismo Arezzo sul palco del festival con la musica di John Lennon e Sting
Non era scontata né dovuta, per questo la giornata di venerdì 8 luglio sarà così speciale. Fragilità e neurodiversità saranno protagoniste al MenGo Music Fest 2022. Sin dal 2019 il Men/Go e l’associazione Autismo Arezzo collaborano attivamente e oggi fanno un ulteriore salto in avanti dedicando un’intera giornata ai temi della disabilità intellettiva e dell’autismo. La collaborazione ha come obiettivo quello di informare e sensibilizzare il grande pubblico del festival, composto soprattutto da giovani e giovanissimi, verso i temi dell’autismo e della disabilità intellettiva.
“Questa opportunità è un unicum nel panorama nazionale - afferma Andrea Laurenzi presidente di Autismo Arezzo - in quanto il festival ha un target molto spinto verso la cultura e la musica giovane ed è in grado veramente di fare la differenza. Uno degli elementi di debolezza di tutto il sistema di inclusione della disabilità, infatti, è proprio quello dell’informazione e soprattutto dell’ incapacità a raggiungere i nuovi cittadini, coloro che possono e devono costruire la società del futuro, e giovanissimi. Per questo poter avere una intera giornata dedicata a questi temi e incontrare i giovani che parteciperanno al festival è un’occasione straordinaria.”
Il progetto partirà alle 18,30, nello spazio delle Logge Vasari in piazza Grande con un incontro dal titolo emblematico: "E ora la vita... il talento non conosce limiti". A dialogare ci saranno Marino Lupi presidente Autismo Toscana, don Andrea Bonsignori rettore Istituto Cottolengo di Torino, Ettore Caterino neuropsichiatra e musicista, Chef Shady, Simona Iacomoni e Vanessa Artoni dell’Associazione IUTUBo di Piacenza e l’attore doppiatore Franco Mannella, a moderare il dibattito Andrea Laurenzi presidente di Autismo Arezzo. Un confronto per mettere in evidenza le incredibili potenzialità delle persone autistiche, in tanti ambiti artistici, scolastici e lavorativi. L’Associazione sarà presente anche con un suo punto informativo nell’area concerto del Prato dove volontari e genitori distribuiranno materiale informativo e potranno anche raccogliere donazioni o altro.
“Le sorprese non finiscono qui, conclude il presidente Laurenzi, alcuni ragazzi assieme a genitori e musicisti si esibiranno in una performance musicale la sera stessa sul palco del Prato con un messaggio chiaro “Autismo contro la guerra”. Coinvolgeremo tutti i musicisti ed artisti del festival sulle note di “Give Peace a Chance” di John Lennon. Siamo convinti che sarà un’esperienza travolgente sia per i nostri figli che per tutti coloro che saliranno sul palco con noi e che ci ascolteranno. L’Autismo non è un limite ma un modo di guardare al mondo.”