“Corpo, anima e strumento”. Oida incontra studenti e attori alla Badia
Mercoledì 29 dicembre alle 18,30 presso la Badia delle Sante Flora e Lucilla, Oida Orchestra Instabile Di Arezzo organizza il concerto “Corpo anima strumento”, performance artistico-musicale a ingresso libero con gli allievi “junior” della prima edizione di Oida campus, scuola residenziale che si è svolta questa estate a Chiusi della Verna. In Piazza della Badia, ad accogliere il pubblico, un “dolce” benvenuto a cura di Cioccolato Vestri.
Il concerto alla Badia è la replica della performance che gli allievi hanno eseguito a Chiusi della Verna a luglio 2021, a chiusura della settimana di lezioni del Campus residenziale di Oida, presso la Basilica del Santuario de La Verna. La data di Arezzo vuole essere un regalo dell’orchestra alla città, un primo appuntamento del calendario di iniziative per i festeggiamenti dei primi 5 anni di vita dell’orchestra che si svolgeranno per tutto il 2022.
L’esibizione del gruppo è ispirata ai 4 elementi “Acqua, aria, terra e fuoco”. La musica per lo spettacolo è stata scritta e talvolta riadattata dal M° Massimo Melani che cura anche il reparto degli strumenti a fiato dell’orchestra, accanto alla Professoressa Paola Stendardi che cura la sezione degli archi. Il tutto è orchestrato e diretto dal M° Volfango Dami. I brani squisitamente musicali saranno inframezzati da azioni di narrazione, teatro, improvvisazione e letture a cura di Spazio Seme, che ha curato il coordinamento generale delle lezioni del Campus con la presenza di Gianni Bruschi e la formazione “trasversale” dei partecipanti alla scuola proponendo un approccio artistico completo, accanto alla specifica formazione musicale. “Sarà un grande piacere per gli insegnanti di Spazio Seme rivedere i giovani musicisti e ancora una volta rinnovare l'importanza dell'incontro attraverso la musica e le arti espressive su temi universali. Mai come adesso è necessario immaginare e vivere il presente come rinascita”, ha commentato Gianni Bruschi.
Quella della Badia sarà una performance “visiva” della musica, in linea con la formazione proposta a Oida Campus, dove un musicista non è solo – o non tende solo ad essere – un virtuoso dello strumento, ma esprime un legame profondo e autentico con l’arte e si prepara nel corpo e nell’anima a regalare al suo pubblico un’esperienza completa.
“La chiave vincente di Oida campus non è stata solo l’aspetto musicale, ma anche il percorso artistico-teatrale progettato per i ragazzi con l’intento di coinvolgerli anche come attori nello spettacolo finale. Lo spettacolo che ne è scaturito a luglio è stato emozionante e formativo. Ed è con questo spirito e con queste finalità che andiamo a riproporre lo spettacolo anche ad Arezzo nella Chiesa della Badia”, ha ricordato il direttore M° Volfango Dami.
Fanno parte di OIDA: Associazione Arezzo Che Spacca, Associazione Guido Monaco, Accademia Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note, Associazione Voceincanto, Carolina Basagni Centro Danza asd, Scuola di Musica Le 7 Note, Quartetto Cherubini e Spazio Seme. Stretta è la collaborazione sin dagli esordi dell’orchestra con il Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo.