Le date già ci sono da tempo: si comincia il 19 novembre e si chiude l'8 gennaio 2023. E adesso anche gli ultimi dettagli vengono limati: Arezzo Città del Natale 2022 ha preso forma da tempo, con le prime riunioni che risalgono al marzo scorso. Adesso gli organizzatori stanno tirando le fila. Ci sono le iniziative della Fondazione Arezzo Intour guidata da Simone Chierici, quelle della Confcommercio - su tutte il mercato tirolese -, il coinvolgimento di Confesercenti con il mercatino di piazza San Jacopo, le luminarie del Comune (con un occhio al risparmio energetico) e l'impegno della fondazione Guido d'Arezzo.

Conferme e novità 2022 al Prato

Molto di quanto visto nel 2021 è confermato, ma ci sono anche sostanziose novità. A partire dal parco del Prato che, come da tradizione, ospita il "Christmas village". Al centro ci sarà la grande ruota panoramica, attorno il mercatino con le casette di legno, gli igloo e altre attrazioni satellite. Nelle vicinanze, invece, non ci sarà più il tendone del villaggio Lego. L'iniziativa targata Ascom si sposterà in un'altra location, all'interno degli spazi della Galleria comunale d'arte contemporanea di piazza San Francesco. Al Prato, è un'ipotesi di cui si discuterà, potrebbe tornare il planetario.

Piazza Grande e Fortezza

Piazza Grande vedrà invece, dal 19 novembre al 26 dicembre, la presenza delle baite del Villaggio Tirolese (i banchi della fiera Antiquaria di dicembre si sposteranno, la collocazione dovrà essere decisa dopo una riunione in prefettura), mentre nel palazzo di Fraternita sarà allestita la Casa di Babbo Natale. Possibile, inoltre il coinvolgimento della Fortezza Medicea, che dovrebbe ospitare un'attrazione a tema natalizio.

Presepi e mercatini

Prevista anche una serie di iniziative itineranti che dovrebbe interessare più luoghi cittadini. Confermati i presepi. E poi: mercatino dell'artigianato in piazza Guido Monaco, tradizionali mercatini in San Jacopo e piazza Risorgimento, banchi (nelle prime due domeniche del mese di diecembre) anche in piazza Sant'Agostino, la cui terrazza ospiterà come da tradizione la giostra per bambini.

Luminarie e videomapping

Come sempre ci saranno le luminarie in centro storico e in zone strategiche fuori dalla mura, come le rotatorie. Non mancherà il grande albero di Natale in piazza Guido Monaco. Confermati i videomapping in piazza Grande. "Ma stiamo ragionando sulla possibilità di tagliare le spese per la corrente elettrica - dice Simone Chierici - senza intaccare la qualità dell'offerta". Tra le ipotesi al vaglio per rendere la manifestazione sostenibile, quella di ridurre le ore di accensione delle illuminazioni più energivore. E magari aggiungere installazioni in piazza della Libertà, se ci sarà una sforbiciata alle proiezioni.