Negli Uci Cinemas arriva: "L’Uomo che Rubò Bansky"
L’11 e 12 dicembre nelle multisala del circuito UCI Cinemas continua La Grande Arte al Cinema con L’Uomo che Rubò Banksy, il film evento di Marco Proserpio narrato da Iggy Pop, presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival.
Il lungometraggio, prodotto da Marco Proserpio in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital, racconta la storia dello sguardo palestinese su un’arte di strada di matrice occidentale e sui messaggi che la Street Art veicola sul muro che separa Israele dalla West Bank. Ma è anche il racconto della nascita di un mercato parallelo, tanto illegale quanto spettacolare, di opere di Street Art prelevate dalla strada senza il consenso degli artisti. Sono passati sette anni da allora e l’asta per quel pezzo di muro non si è ancora conclusa: per oltre centomila dollari una tonnellata di muro di uno degli artisti più celebri è stata trasferita in Scandinavia e ora pensa a volare oltreoceano. I registi affrontano le tematiche di attualità legate alla comparsa della speculazione nel mercato della Street Art, al diritto d’autore, al confronto tra culture diverse in un’ottica post-coloniale e al recupero di opere percepite come delle vere e proprie sfide tecnologiche anche da restauratori specializzati nello stacco di affreschi rinascimentali.
Il film evento alterna riprese fatte in strada in diversi paesi e interviste a esperti – giornalisti, professori universitari, galleristi, avvocati – e a personaggi chiave del mercato parallelo della Street Art. Una testimonianza straordinaria che dà voce, per la prima volta, a Walid, lasciandogli la possibilità di spiegare la sua scelta di segare, per venderli, i muri offerti da Banksy al popolo palestinese, lasciando decidere al pubblico chi sono i buoni e i cattivi in questa storia, perché, come spesso accade, anche qui è solo una questione di punti di vista.