La donna che visse due volte (Vertigo, 1958) in proiezione all'Aurora
Cineforum Aurora presenta "Quell'oscuro oggetto chiamato desiderio". Quando il cinema diventa qualcos'altro. Una rassegna ideata da Stefano Magrini. A cura di Francesco Maria Rossi e Luca Innocenti
“Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l'attuazione di quanto possa appagare un proprio bisogno fisico o spirituale”: nel bene e nel male, il desiderio è la forza motrice della nostra vita. Cineforum Aurora dedica ad esso un ciclo di quattro film che hanno fatto la storia del cinema, pellicole che hanno suscitato nel pubblico e nella critica reazioni contrastanti e passionali. Buon divertimento.
La donna che visse due volte (Vertigo, 1958) di Alfred Hitchcock
La donna che visse due volte (Vertigo, 1958) di Alfred Hitcgcock è considerato il capolavoro “filosofico” del maestro, il film ove la sua concezione della vita come “passaggio necessario attraverso le tenebre” viene raccontata nella maniera più compiuta e coinvolgente. John “Scottie” Ferguson (James Stewart), poliziotto che soffre di vertigini, viene incaricato da un amico di sorvegliare la moglie con tendenze suicide Madeleine (Kim Novak), ma purtroppo si innamora... Il film giallo si trasforma allora in un affascinante viaggio nella parte oscura della psiche, per cercare di capire come la passione dell'innamorato abbia potuto accecare la razionalità del poliziotto.