Casa Bruschi, online il dialogo tra Carlo Sisi e Lucia Montigiani della Casa d'Aste Pandolfini
Giovedì 3 marzo a partire dalle ore 21,00 sarà online gratuitamente sulla pagina facebook.com/casamuseo.ivanbruschi il secondo appuntamento del format “Il mondo dell’arte tra collezionismo e mercato”: il conservatore della Fondazione Ivan Bruschi, Carlo Sisi, sarà a dialogo con Lucia Montigiani della Casa d'Aste Pandolfini di Milano.
L’incontro fa parte di una serie di riflessioni dedicate al mondo dell’arte, con l’obiettivo di esplorare i tanti aspetti che afferiscono ai temi del collezionismo e dell'antiquariato attraverso il punto di vista di vari attori del panorama culturale nazionale: mercanti d'arte, galleristi, studiosi, esperti di case d'asta.
Il programma prosegue infatti il 17 marzo con Mario Cristiani della Galleria Continua di San Gimignano, e si concluderà il 24 marzo con Elisabetta Palminteri Matteucci dell’Istituto Matteucci per lo studio dell'Arte Italiana del XIX secolo di Lucca.
Sabato 5 e domenica 6 marzo, in concomitanza con la Fiera Antiquaria, la Fondazione Ivan Bruschi propone la possibilità di conoscere la straordinaria collezione del noto antiquario aretino e di vistare la sua storica Casa Museo con la speciale promozione grazie a cui due persone possono entrare con un solo biglietto.
La proposta è anche una delle ultime occasioni per vedere la mostra “Bruno Galoppi. Il design orafo tra gli anni Cinquanta e Settanta ad Arezzo”, che chiuderà il 13 marzo.
Inoltre, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6, per tutte le famiglie che vogliono scoprire la Casa Museo dell’Antiquariato in modo originale sarà possibile accedere con ingresso ridotto. I ragazzi tra 5 e 11 anni potranno sperimentare un percorso animato dalle “Carte didattiche”: un divertente strumento di visita messo a disposizione gratuitamente dalla Fondazione Bruschi per viaggiare tra le suggestive sale espositive e conoscere le opere principali della collezione attraverso disegni da completare, indovinelli inediti, parole nuove da inventare ed emozioni da raccontare.
Per ulteriori dettagli consultare il sito www.fondazioneivanbruschi.it