Biologia marina e tesori subacquei: l'appuntamento
Il 16 febbraio alle ore 16 presso l’auditorium comunale di via Marzia, 94, da un'idea congiunta dell’associazione subacquei senesi e del Club Delfosub Onlus di Montevarchi riuniti nel comune denominatore dell’amore per il mare verrà organizzata una serata di biologia marina a cura di Gianluca Pecetti, che avrà modo di raccontare ed illustrare le sue esperienze con il mare viste con l’ occhio dello studioso.
Il tutto si inserisce nel più ampio contesto di rendere partecipi in tutti coloro che sono amanti della natura nelle sue innumerevoli sfaccettature, dell’ enorme patrimonio che è nella disposizione dell’ uomo e che dall’ uomo richiede quelle necessarie attenzioni perché il tutto non venga disperso.
Conoscere il mare, le sue creature ed i delicati ecosistemi che regolano la vita sottomarina e l’ assoluta necessità che esso venga preservato e tutelato come del resto tutto l’ ambiente sempre più minacciato da incuria e politiche scellerate è quindi lo scopo della serata che ha visto l’ immediata approvazione dell’ amministrazione comunale che ha inteso patrocinare l’ iniziativa.
E non è un caso che l’ idea nasce da due associazioni che, seppur in diversi ambiti, da anni operano proprio nel comune intento di rendere detta bellezza fruibile e alla portata di tutti coloro che subiscono il fascino delle meraviglie che animano le profondità marine.
E’ questo lo scopo dell’ Associazione Subacquei Senesi che proprio quest’ anno vede il suo 55 anno di vita e che attraverso la sua Scuola di Immersione da anni insegna ad intere generazioni questa disciplina, non disgiunta appunto dal necessario rispetto del mare e della sua tutela. E non è un caso la sua partecipazione a numerose campagne scientifiche promosse dall’ Istituto di Biologia marina Sarfatti dell’ Università degli Studi di Siena presso l’ arcipelago toscano ai fini di misurare l’ effetto antropico dell’ attività dell’ uomo nelle aree marine protette e non è nemmeno un caso la sua partecipazione alle operazioni “Mare Pulito” organizzato dalle amministrazioni comunali della fascia costiera e che anche quest’ anno probabilmente nel mese di maggio vedrà una nuova edizione.
Il Club Delfosub nel Valdarno a sua volta nasce invece da un gruppo di amici che, nella primavera del 1999, anch’ essi uniti dalla stessa passione per il mare, pensarono appunto di creare un qualcosa che permettesse di aggregare tutte quelle persone che si riconoscessero nella medesima passione. Ed è proprio dalle esperienze di alcuni di loro con amici diversamente abili che si maturò l’ idea di rendere la natura ed il mare interamente fruibili, e quindi anche a quelli con minori potenzialità proprio partendo dall’ assunto che la natura stessa deve e non può non essere patrimonio di tutti.
Di qui l’ idea di aprire a queste persone e di intraprendere la strada delle realizzazione di un’Associazione Sportiva Subacquea ONLUS, che tra gli scopi sociali avesse appunto l’avvicinamento al mondo acquatico e marino sia ai normodotati sia ai diversamente abili. In questo le facilitazioni avute nell’ avere tra i soci fondatori l’ istruttore subacqueo Stefano Tassi, che annoverava tra le sue numerose specializzazioni il HSA (Handicaped scuba Association), unica organizzazione internazionale del settore subacqueo per portatori di handicap, che ha permesso alla Delfo sub di intraprendere questa nuova sfida,attraverso il progetto: “Un delfino senza barriere”.
Ed ecco che, sia pure con pochissime risorse, e sempre in autofinanziamento, si è dato anima e corpo al progetto avviando i relativi corsi che hanno portato in pochi anni ad allargare il corpo sociale fino a duecento soci nel giro di poco più di un anno, legando dei rapporti con altri gruppi sportivi, trovando anche dei nuovi soci con tanta volontà di collaborare e che ben presto sono diventati dei grandi amici.
Ma non solo didattica, entrambe le associazioni, (tra l’ altro accomunate anche dal curioso fatto di nascere e svilupparsi in territori non proprio marini) vivono soprattutto di socialità e del gusto di ritrovarsi in momenti che siano anche ludici e piacevoli riscoprendo la meraviglia di stare insieme in una società oggi sempre più avara e persa nell’ “io” e che avrebbe tanto bisogno di ritrovare quel “noi”.
La serata di biologia marina, aperta anche grazie all’ amministrazione comunale alla cittadinanza e a tutte le scuole che sono state e verranno invitate invitate,verrà ovviamente preceduta dai saluti del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini che darà a tutti il suo benvenuto e da quelli dei due rispettivi presidenti Francesco Basili per l'associaizone Subacquei Senesi e Carlo Sala della Delfo Sub. Poi la parola A Gianluca Pecetti dell’ Associazione Subascquei senesi.
Laureato in scienze Biologiche presso l’ Università degli Studi di Siena e collaboratore con l’ Istituto Tethys di Milano nel progetto”Ionian Dolphin Project”presso l’ isola greca di Kalamos, avrà così modo non solo di parlare, ma anche di far vedere attraverso una ricchissima galleria di immagini da lui stesso realizzato nelle sue innumerevoli immersioni, il mondo sottomarino e della sua necessità di tutela.
La sua stessa sensibilità per l’ ambiente lo ha infatti portato ad avere un contratto di ricerca con il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’ Università di Siena per la mappatura della contaminazione da elementi in tracce da parte dell’ impianto di incenerimento dei rifiuti solidi urbani nella provincia, nonchè docente nel progetto di divulgazione scientifica organizzato dal wwf e rivolto alle scuole superiori denominato “l’ Impronta ecologica”.
Una serata pertanto che non va assolutamente persa.