Eccesso di realtà, il Kilowatt Festival compie 20 anni: gli eventi di Sansepolcro
Eccesso di realtà è il titolo della ventesima edizione di Kilowatt Festival – festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica, ideato e diretto da Lucia Franchi e Luca Ricci – che si terrà tra Sansepolcro e Cortona dal 12 al 24 luglio 2022. Il festival è stato presentato nella Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, a Firenze, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, dell’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Sansepolcro Francesca Mercati, del Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Cortona, Francesco Attesti, dei direttori del festival Lucia Franchi e Luca Ricci. Hanno partecipato anche alcuni dei sostenitori del festival, quali Giacomo Cherici, Presidente di Aisa Impianti, Marzio Lasagni, Direttore Generale di Aisa Impianti, Paolo Balli, Direttore di Cesvot, e Daniele Pasquini, Ufficio Stampa istituzionale di Aboca.
«Arte e realtà concreta della vita sono strettamente connesse perché l’arte è esperienza del mondo – ha detto il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Ringrazio perciò questa ventesima edizione del Kilowatt Festival, storica e prestigiosa presenza in Toscana, che ci offre una nuova occasione per capire il ruolo fondamentale che l’arte svolge nelle nostre vite. Quello che il mondo ha vissuto e sta vivendo può essere una testimonianza di quanto l’arte sia utile. Saluto questo Festival che ci mostra che il compito dell’arte e degli artisti è quello di anticipare e mostrare punti di vista alternativi, aiutarci a comprendere e offrirci visioni altre, stimoli e alimenti per la nostra mente e la nostra anima.»
«Salutiamo con piacere la nuova edizione del festival – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – che conferma la decisa ripresa che stanno avendo su tutto il territorio nazionale, e in particolare in Toscana, le rassegne multidisciplinari e internazionali come questa. La frase di Eliot, citata dai direttori della manifestazione, non poteva essere più appropriata per definire la complessità del momento. Sono convinto che una delle qualità di eventi come il Kilowatt festival sia quella di aiutarci a comprenderlo un po’ meglio, aprendo ‘finestre di intelligenza’ grazie alla presenza di ospiti di altissimo profilo.»
«È un onore per noi poter presentare il calendario di Kilowatt Festival 2022 nella prestigiosa cornice della Sala Pegaso, in una città, Firenze, che è culla dell’arte. – ha dichiarato Francesca Mercati, l’Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro – L’assessorato alla cultura e tutta l’amministrazione comunale di Sansepolcro auspicano che anche quest’anno la manifestazione possa avere il successo che merita e augura a tutti buon lavoro.»
«Questa estate la nostra città si caratterizza per numerose novità artistiche e culturali e Kilowatt Festival rientra proprio fra queste – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti – mi piace sottolineare la vocazione internazionale di questo appuntamento. Basti pensare al seminario che metterà a confronto alcuni dei più interessanti festival europei, ma anche alle diverse culture che verranno rappresentate, grazie al lavoro di artisti e performer. Insieme a Kilowatt, alla Regione Toscana e a tutti coloro che sostengono questa manifestazione non vogliamo semplicemente offrire un calendario di appuntamenti e di spettacoli ma fare in modo che a Cortona si possa produrre innovazione e condivisione, si possano coinvolgere attivamente i giovani e offrire una serie di esperienze coinvolgenti e inclusive.
La ventesima edizione di Kilowatt Festival, dal titolo Eccesso di realtà, avrà inizio nella sua sede storica, a Sansepolcro (12 – 16 luglio), nei luoghi nevralgici della città che diede i natali a Piero della Francesca, per poi proseguire, dopo una pausa di 3 giorni, nella cittadina etrusca di Cortona (20 – 24 luglio).
Attesi oltre 70 appuntamenti tra spettacoli di teatro, danza, circo, musica e incontri pubblici; 57 compagnie ospiti, 24 tra prime e anteprime nazionali.
‹‹Il genere umano non può reggere troppa realtà, scriveva T.S. Eliot. Gli esseri umani non hanno la forza di credere fino in fondo alle possibilità che hanno davanti, come se ascoltare tutto ciò che è, o che potrebbe essere, sia troppo gravoso, più pesante di quanto si possa reggere. Così il tempo è già cominciato, quando ce ne rendiamo conto, perché solo a ritroso abbiamo abbastanza forza di guardare la realtà.›› dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt e direttori del Festival ‹‹Gli artisti, invece, con lo sguardo puntato tra passato e futuro, ascoltano il possibile, per arrivare a cogliere ciò che è ora; il teatro, la danza, il circo, la musica, tra tutte le arti, accadono davanti a noi, in un eterno presente, fatto della concretezza dei corpi e delle voci. Ci portano là dove è necessario essere, ci accompagnano a una visione che esce dal limite individuale per abbracciare la forza di una collettività più ampia del nostro io, che ha il coraggio di prendere coscienza di ciò che è reale adesso.››
SANSEPOLCRO (12 – 16 LUGLIO)
Pippo Delbono, il padrino del festival
Anche quest’anno il festival avrà un padrino/madrina, ovvero una figura rilevante del panorama scenico nazionale e internazionale la cui opera è riconosciuta come significativa nel settore ed è oggetto di studio. Quest’anno il padrino sarà Pippo Delbono, autore, attore e regista, che sarà a Sansepolcro nelle giornate del 13 e 14 luglio, dove presenterà La notte – da La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès e a cui sarà dedicato l’incontro pubblico – Così violento, così fragile – a cura del critico e giornalista Gianni Manzella, e la proiezione del suo film Grido. Pippo Delbono inizia il suo percorso artistico negli anni ’80, la sua opera si distingue per un lavoro rigoroso sul corpo dell’attore e per una poetica teatrale basata sulle persone e non sui personaggi. Si aggiudica numerosi premi, tra i quali: il Premio speciale Ubu 1997, il Premio della critica 1998 per Barboni, e il Premio Ubu come miglior spettacolo nel 2011, per Dopo la battaglia. Il suo ultimo lavoro è Amore.
Parteciperanno all’incontro pubblico, Così violento, così fragile: Giulio Baffi, Anna Bandettini, Pippo Delbono, Raffaella Giordano, Christian Leblanc, Petra Magoni, Gianni Manzella, Cristina Piccino, Pepe Robledo. Amici, colleghi, critici e studiosi, riuniti per narrare l’opera di Pippo Delbono e i suoi 35 anni di carriera, ma anche per interrogarsi sulle ragioni del successo di questo attore, regista e drammaturgo, nonché sulla sua capacità sempre viva di ispirare i giovani artisti e gli spettatori di oggi e domani.
Nuovi lavori di Teatro e Danza
Debutta in prima nazionale, mercoledì 13 luglio, con repliche fino al 16, il nuovo lavoro del coreografo Marco Augusto Chenevier: Un solo respiro, performance site-specific per sei spettatori alla volta che attraverseranno luoghi segreti della città. Nella stessa giornata sono attesi: l’anteprima di Non tre sorelle, nuovo lavoro dell’attore, autore e regista, membro della compagnia Kepler-452, Enrico Baraldi: una produzione del Teatro Metastasio di Prato che vede in scena attrici italiane e ucraine. Per la danza, I’ll do, I’ll do, I’ll do del collettivo di Cesena Dewey Dell: coreografia e interpretazione di Teodora Castellucci, che trae ispirazione dai processi inquisitori alle streghe per tessere la trama di un sabba immaginato. In prima nazionale debutta Mass Effect, del collettivo danese queer Himherandit guidato da Andreas Costantinou: una performance che consiste in un’attività fisica estrema, con un cast di performer internazionali e di cittadini della comunità locale. Giovedì 14 luglio, un’altra prima nazionale: Opα, spettacolo dell’artista di origine greco-svizzera Mélina Martin sul mito di Elena di Troia.
Attesi, tra gli altri, a Sansepolcro, Pietre nere (15 luglio), il nuovo spettacolo del Leone d'Argento della Biennale di Venezia 2016 Babilonia Teatri, con Enrico Castellani e Valeria Raimondi, e con il Premio Ubu under 35 Francesco Alberici e la prima nazionale di Insectum in Sansepolcro (16 luglio), di e con le coreografe e danzatrici Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová.
Pietre Nere di Babilonia Teatri è una creazione sul concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi dei più, case non sono. Lo spettacolo è il risultato dell’indagine condotta sul territorio di Asti all’interno di Casa Mondo, progetto vincitore del Bando Art Waves di Compagnia San Paolo, e dell’invito rivolto a cinque artisti di identificare un luogo e creare un’opera. Il lavoro della compagnia accoglie i materiali ricevuti: voci, suoni, immagini in grado di nutrire la composizione e la riflessione.
Insectum in Sansepolcro di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová è una performance che si relaziona al mondo animale e sovverte la visione antropocentrica della realtà. Attraverso l’esplorazione e l’uso dei propri corpi le performer si domandano: possiamo dare una svolta al nostro stile di vita ispirandoci ad altri esseri viventi?
Selezione Visionari
Sempre a Sansepolcro verranno presentati gli spettacoli della Selezione Visionari, il format grazie al quale un gruppo di 41 cittadini (“spettatori-non-addetti-ai-lavori”), che durante tutto l’anno ha vagliato, una per una, 420 proposte di spettacoli, ne sceglie 8 da presentare al festival. Un nono spettacolo è stato scelto da 6 Visionari under 18, chiamati Visioyoung, studenti del Liceo della Comunicazione San Bartolomeo di Sansepolcro.
I nove spettacoli della Selezione Visionari 2022:
Giovedì 14 luglio, Glove – Se son rose fioriranno, se son rider… della compagnia Il Mutamento, con Max Liotta, uno spaccato della società contemporanea attraverso la storia di un giovane immigrato che fa il rider per le consegne; selezionato dai Visioyoung, Relazioni Necessarie, di e con Valentina Lisi e Nadia Milani, un lavoro di teatro figura che racconta la storia di Matilda e della sua famiglia, tra stereotipi sociali e ironia; Bubikopf – tragedia comica per pupazzi, della compagnia Politheater, uno spettacolo di teatro di figura ambientato nel periodo storico del cabaret tedesco, con la regia di Neville Tranter, artista di origine australiana, affermato e apprezzato sulla scena internazionale;
venerdì 15 luglio, Woyzeck! di Letizia Russo, per la regia Carmelo Alù, con Marco Quaglia, è una rilettura del dramma incompiuto dello scrittore Georg Büchner sulla vicenda del barbiere per l’esercito Woyzeck, decapitato a Lipsia nel 1824 per aver ucciso la vedova di un chirurgo; Uno sguardo estraneo – ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda, per la regia di Paolo Costantini, progetto vincitore del bando Biennale College Registi Under 30 2020/2021, drammaturgia di Linda Dalisi, con Evelina Rosselli, Rebecca Sisti, una produzione Teatro i. Ispirato al romanzo Oggi avrei preferito non incontrarmi di Herta Müller, il lavoro è un’indagine sul rapporto tra l’uomo e la percezione del tempo; Prometeo? di e con Lorenzo Covello, performance tra teatro fisico, danza e circo, sulla difficoltà del prendere una scelta e le conseguenze delle proprie azioni; sabato 16 luglio, Wabi-Sabi, di e con la coreografa e danzatrice Sofia Nappi, e con Adriano Popolo Rubbio, Paolo Piancastelli, un lavoro dalle atmosfere orientali che propone una visione del mondo incentrata sull'accettazione della transitorietà delle cose; Riflessioni, di e con Claudia Caldarano, e con Maurizio Giunti, è un’indagine sul corpo e sull’atto creativo, sulla capacità dell’arte di trasformare oltre che di rappresentare. Punk. Kill me please, ideato dalla coreografa e danzatrice Francesca Foscarini e dallo scrittore e drammaturgo Cosimo Lopalco, è una performance sul femminismo e la capacità di ribellarsi, vivendo la vita con amore e libertà.
Progetto EYEnet 2.0
EYE-Net 2.0 è un progetto del programma Europe for Citizens che vede protagonisti giovani cittadini europei per valorizzare il teatro come forma d’arte collettiva e forum sociale, con l’intento di creare dibattito intorno ai valori e ai problemi attuali dell’UE. Attivo in 8 città europee (Atene, Berlino, Clermont-Ferrand, Kaunas, Maribor, Novi Sad, Praga, Sansepolcro), attraverso altrettanti laboratori di teatro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di affrontare importanti tematiche quali l’antifascismo, i diritti delle donne, l’euroscetticismo, l’ecologia, le disuguaglianze economiche, il razzismo. Partendo dalla selezione di uno o più temi, ciascun gruppo ha lavorato alla realizzazione di una creazione collettiva, da presentarsi in tutte le città del network. I lavori saranno presentati martedì 12 luglio, durante la prima giornata di festival.
Nella giornata di mercoledì 13 giugno, è atteso il Parlamento dei Giovani: incontro pubblico con i 50 partecipanti al progetto EYE-Net 2.0. Un momento di discussione che coinvolgerà gli oltre 50 giovani europei partecipanti al progetto, per dibattere – in lingua inglese – i temi sociali e politici affrontati negli spettacoli visti il giorno precedente. Parteciperanno: Bernard Dika, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per le Politiche Giovanili e Leonardo Rossi, Presidente del Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – di Arezzo. Questa azione è realizzata grazie al progetto La Carica dei 101, attraverso il bando "Siete Presente. Con i giovani per ripartire" promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana - Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CR di Firenze.
Arti Visive
È un’opera partecipata il nuovo progetto del duo artistico composto da Giovanna Bianco e Pino Valente: Le parole e le mani ricrea il Palio della Balestra del XV secolo, ovvero un drappo che rappresenti la comunità di Sansepolcro, utilizzando panni di uso quotidiano donati dai cittadini. La trama dei tessuti è stata disfatta dall'Associazione Una Valle di Donne e ritessuta insieme dagli allievi del Liceo Artistico Giovagnoli. Il nuovo palio verrà esibito durante il Settembre Biturgense e consegnato ai vincitori.
Il progetto Le parole e le mani è a cura del critico d’arte Pietro Gaglianò, sviluppato con il sostegno di Creative Living Lab, bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con il tutoraggio di Roberto Ferrari, direttore del Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze.
La danza, verso il Codice dello Spettacolo
Sabato 16 luglio, in programma l’incontro pubblico dal titolo La danza, verso il Codice dello Spettacolo, in collaborazione con Anghiari Dance Hub. Un’occasione per discutere del Codice dello Spettacolo, legge del 2017 che non è mai stata applicata a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi, e del Decreto Ministeriale del 2021, che introduce una significativa innovazione per i Centri di Produzione dedicati alla danza: la distinzione tra Nazionali, di Rilevante Interesse e Imprese di Produzione, riproducendo quanto già esistente nell’ambito del teatro.
Parteciperanno: Raimondo Arcolai (AMAT), Danila Blasi (AIDAP), Alessandra Carbonaro (VII Commissione – Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati), Enrico Coffetti (Cro.me.), Patrizia Coletta (ADEP), Hilenia De Falco (CReSCo), Antonio Taormina (Consiglio Superiore dello Spettacolo), Stefano Tomassini (Commissione Consultiva Danza – Iuav di Venezia), Gerarda Ventura (Anghiari Dance Hub).
BIGLIETTI > www.liveticket.it/kilowattfestival
Abbonamenti:
Take Five: ingresso a 5 spettacoli 34 euro
Take Ten: ingresso a 10 spettacoli 60 euro
Ingresso singolo spettacolo 10 euro
Ingresso singolo spettacolo ridotto 7 euro*
*Under35, Soci Unicoop Firenze, Craal Aboca, possessori di biglietto Trenitalia del giorno stesso per gli spettacoli in scena a Cortona
Ingresso per "La Notte" e "Addio Fantasmi" 15 euro, ridotto 12 euro
Biglietto unico per gli 8 spettacoli di EYEnet 2.0 - 10 euro***
Ingresso per "I'll Do, I'll Do I'll Do", "Wabi Sabi" e "Boxes" 7 euro
Ingresso per "Grido" 3 euro
Ingresso per "Le parole e le mani" 1 euro
Il dopofestival e tutti gli incontri e seminari sono a ingresso libero
biglietti operatore 5 euro**
biglietti operatore per "La Notte" e "Addio Fantasmi" 7 euro**
**con obbligo di accredito a michele.rossi@kilowattfestival.it
Per il programma completo: www.kilowattfestival.it