Volano le richieste di credito dalle Pmi, Arezzo terza provincia d'Italia. L'analista: "Segnale di fiducia"

Arezzo è la terza provincia d'Italia per richiesta di credito delle piccole e medie imprese. E in generale, in Italia, la domanda, sia per numerosità di pratiche avviate che per importi, è in aumento. Un segnale giudicato positivo dagli analisti che "si inquadra in un contesto di progressivo miglioramento dello scenario economico che indubbiamente incide sul clima di fiducia delle aziende". Così spiega infatti al Sole 24 Ore Simone Capecchi, direttore Predictive information solutions di Crif, che ha condotto l'indagine.

Le aziende italiane, nonostante l'incertezza, chiedono agli istituti di credito denaro da investire: nel secondo trimestre del 2016 c'è stato un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e un ritorno ai livelli pre-crisi.

Ad Arezzo l'importo medio richiesto dalle Pmi è di 128mila euro, terzo nazionale dopo quello di Bolzano (350mila) e Trento (131mila).

Le dinamiche territoriali sono influenzate dal numero di Pmi, dalla loro dimensione e dal settore di attività - sottolinea Capecchi -, mentre la domanda è stimolata anche dalle politiche commerciali degli istituti, ha aggiunto facendo riferimento soprattutto alla domanda media di Bolzano.

Di certo, ad innalzare l'importo della domanda media di Arezzo contribuisce in maniera significativa il distretto orafo.

@MattiaCialini