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Le istituzioni aretine dagli orafi a Vicenza. Tutti i dati dell'export

Una presenza, quella aretina, particolarmente significativa con 132 aziende partecipanti su un totale di 800 espositori provenienti soprattutto da Europa e Medio Oriente

La vice presidente della Camera di Commercio Anna Lapini e il segretario generale Marco Randellini hanno fatto visita, questa mattina, agli stand delle aziende orafe aretine presenti a VicenzaOro September, in svolgimento fino al 14 settembre. Una presenza, quella aretina, particolarmente significativa con 132 aziende partecipanti su un totale di 800 espositori provenienti soprattutto da Europa e Medio Oriente.

“Abbiamo voluto manifestare - sottolinea Anna Lapini, Vice Presidente della Camera di Commercio - la vicinanza e l'attenzione della Camera di Commercio ai nostri imprenditori che partecipano alla prima fiera europea in presenza del settore dopo i molti mesi di stop forzato causato della pandemia. Un’occasione importante per promuovere le nuove collezioni che, per l'alto livello di fashion design e di innovazione nelle tecniche di lavorazione raggiunto, stanno suscitando un elevato interesse nei buyer e negli operatori del settore. Ormai l’oreficeria aretina è orientata verso le produzioni di alta gamma anche grazie a rapporti di collaborazione sempre più stretti con alcuni dei più importanti brand del mondo della moda.”

“Una conferma delle qualità delle produzioni della gioielleria aretina arriva,  ancora una volta,  – commenta il Segretario Generale dell’Ente Marco Randellini” – dal successo che stanno riscuotendo sui mercati esteri. Dalle prime elaborazioni realizzate dal nostro Ufficio Studi sui dati Istat relativi all’export del primo semestre 2021 si conferma il primato a livello nazionale del distretto orafo aretino con una quota pari al 33,6% delle vendite italiane all’estero rispetto al 21,5% di Vicenza ed al 19,6% di Alessandria. In valore assoluto l’export aretino è pari ad  1 miliardo e 199 milioni di  euro rispetto al valore complessivo nazionale pari a 3 miliardi e 567 milioni di  euro. L’export del distretto aretino registra un +12,8% nei primi 6 mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 (meno significativo il raffronto con il +110,9 % rispetto al 2020 nel contesto della crisi sanitaria). Rispetto al 2019 Vicenza presenta la stessa variazione percentuale (+12,8%) mentre Alessandria ha un dato fortemente negativo (-36,2%). Sui dati 2019 appare comunque molto rilevante l’apprezzamento dell’oro il cui valore, tra il 2019 ed il 2021, è cresciuto del 29,8%. Rispetto al 2020, Vicenza evidenzia un +98,5% mentre Alessandria un +35,7%."

“Il dato complessivo dell’export aretino nel primo semestre 2021 – continua Marco Randellini – con 5 miliardi e 344 milioni di euro fa registrare una crescita percentuale, rispetto allo stesso periodo del 2020, del +14,4% mentre rispetto ai primi sei mesi del 2019 la crescita è del 31,9%. Il settore dei metalli preziosi si conferma il più importante con un valore pari a 2 miliardi e 851 milioni di euro, in leggerissima flessione (-0,5%) rispetto al 2020 mentre la crescita sul 2019 è pari al 76,5%. L’analisi complessiva dell’export provinciale sarà disponibile nei primissimi giorni della prossima settimana”.

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