Vicenza Oro apre l'anno fieristico, Giordini: "Grandi aspettative per 223 aziende aretine"

Apre Vicenza Oro, è la prima fiera dell'anno, quella che dà il via al calendario fieristico internazionale del settore jewellery. E' un appuntamento importante per il comparto orafo aretino che partecipa con importanti aspettative con ben 223 aziende orafe e dei macchinari, perché qui si gioca una fetta di ordinativi che condizionano il lavoro in azienda per i primi mesi dell'anno, perché da qui si avrà il segno dell'andamento di questo 2016.

"Abbiamo tante aspettative - dichiara in proposito Giordana Giordini presidente degli Orafi di Confindustria - nella prima fiera in cui Arezzo e Vicenza si presentano come fidanzati, grazie all'accordo siglato pochi giorni fa. Credo che sia un passo importante quello di aver creato a livello italiano un polo unico della gioielleria, inaugura un nuovo modo di pensare e di fare strategie. Ne sono contenta perché ne sono un'ottimistica fautrice, permetterà di armonizzare le date e la gestione delle fiere. Forse sarà un caso, dipenderà da altro, ma resta il fatto che è la prima volta, ad esempio, che la fiera di Las Vegas è stata spostata di una settimana, a giugno inoltrato. Risultati come questo possono derivare dal peso maggiore che abbiamo a livello internazionale, proprio perché l'Italia si presenta unita."

Certo ci sono tante variabili determinanti per la produzione orafa che ballano in questo inizio di anno?

"Si è vero, ogni giorno ci svegliamo con l'andamento borsistico che si rimangia quello che ha guadagnato nei mesi scorsi, il terrorismo che destabilizza alcuni mercati esteri e poi c'è anche la continua discesa del prezzo del barile, tutti fattori che incidono in maniera negativa sul settore orafo e dei beni di lusso. Ma io sono una vera ottimista e sono convinta che la crisi serva per crescere, stiamo investendo di più nella qualità, i nostri prodotti sono sempre più belli, stiamo investendo in formazione ed in risorse umane sempre più qualificate, miglioreremo anche nella nostra comunicazione e nel marketing, ci stiamo lavorando. Intanto un grande successo è la mini-laurea che è in partenza all'Istituto Margaritone di Arezzo per la formazione di tecnici avanzati che sappiano abbinare la lavorazione manuale artigianale con le più moderne tecnologie di sviluppo del gioiello."