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Uova contro la sede storica dell'Etruria. Il prefetto consegnerà a Renzi una lettera dei manifestanti

"Dire, fare, truffare". E' il provocatorio titolo che gli organizzatori hanno assegnato alla protesta di oggi che ha attraversato le vie del centro storico di Arezzo: protagonisti, i risparmiatori azzerati dal salva-banche. Colorata e colorita...

"Dire, fare, truffare". E' il provocatorio titolo che gli organizzatori hanno assegnato alla protesta di oggi che ha attraversato le vie del centro storico di Arezzo: protagonisti, i risparmiatori azzerati dal salva-banche.

Colorata e colorita la manifestazione: slogan provocatori, tanti cartelli e variopinti striscioni, 150-200 i partecipanti, per buona parte risparmiatori della vecchia Banca Etruria. "E' incredibile", ha tuonato Letizia Giorgianni, portavoce del gruppo Vittime del salva-banche. "Lunedì prossimo verranno regalati ulteriori 800 milioni alle nuove quattro banche, mentre rimborseranno solo l’otto per cento dei risparmiatori coinvolti e solo per piccoli importi", ha detto commentando le misure sui rimborsi in dirittura d'arrivo.

Vittime del Salva-Banche: il foto racconto del corteo ad Arezzo LE FOTO

Il corteo è partito dal duomo di Arezzo, i manifestanti se la sono presa con il vescovo Fontana per le parole a seguito della manifestazione di Laterina, a supporto dei dipendenti della banca ma che - secondo loro - non avrebbero tenuto conto dei risparmiatori beffati.

Poi il corteo si è mosso, passando dal Comune di Arezzo e quindi giù, fino alla sede storica di Banca Etruria in via Crispi. Ci sono stati attimi di tensione davanti all'ingresso dell'istituto di credito, protetto da un cordone di poliziotti. "Vergogna, vergogna", tra la proteste più riferibili. E poi cartelli contro il Governo, tamburi, megafoni. Sono state lanciate anche un paio di uova contro il portone della struttura. Dopo la vibrante protesta di via Crispi, nuova partenza del corteo verso la prefettura di Arezzo, dove i manifestanti sono stati ricevuti dal prefetto Guidi. "Abbiamo ricevuto l'assicurazione da parte del prefetto - ha detto Letizia Giorgianni - che consegnerà personalmente al presidente del consiglio Matteo Renzi una nostra lettera". La missiva sarà pronta per domattina. @MattiaCialini

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