rotate-mobile
Economia

Venduta la Bekaert, i sindacati: "Disinnescare bomba ecologica tra Arezzo e Firenze e riassumere tutti"

L'annuncio è arrivato oggi nella sede della presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo a Firenze

Svolta per la Bekaert di Figline Valdarno, l'azienda chiusa oltre quattro anni fa, quando al lavoro c'erano più di 300 dipendenti, molti dei quali residenti nel Valdarno aretino. Oggi, nel tardo pomeriggio, sono stati svelati alcuni dettagli circa la vendita dell'area nella sede della presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo a Firenze. E' già stato firmato il preliminare di vendita, anche se non è stato ancora svelato il nome dell'acquirente.

In una nota Massimiliano Rossi e Andrea Vignozzi, Fiom Cgil Firenze, hanno commentato che da un punto di vista ambientale, la vendita dell’area permette di disinnescare "una bomba ecologica e garantire la salubrità di tutto il Valdarno, fiorentino e aretino". E hanno aggiunto: "Come organizzazione sindacale richiamiamo però la Regione Toscana al proprio ruolo e al rispetto del protocollo per l’occupazione nel Valdarno, firmato da Cgil Cisl e Uil e organizzazioni datoriali del 23 maggio 2022. E’ necessario che chiunque subentri nello stabilimento garantisca la rioccupazione dell’intero bacino iniziale di 318 lavoratori, partendo dal richiamare i lavoratori ex Bekaert. Come Fiom siamo coerenti con quanto abbiamo sempre detto durante tutta la vertenza, a partire dal 22 giugno 2018”. Ovvero il giorno della chiusura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venduta la Bekaert, i sindacati: "Disinnescare bomba ecologica tra Arezzo e Firenze e riassumere tutti"

ArezzoNotizie è in caricamento