E' su delega della procura di Arezzo che il nucleo tributario della Guardia di Finanza di Firenze, nei giorni passati, ha ascoltato alcuni funzionari Consob riguardo ai vari ambiti delle inchieste aperte su Banca Etruria. Tra queste persone, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali e agenzie di stampa, ci sarebbe anche Marcello Milena, dirigente dell'ufficio analisi quantitative di Consob che aveva messo a punto la metodica degli scenari probabilistici.

Lo scopo dei confronto della GdF con i funzionari Consob è quello di valutare se la banca abbia rispettato le previsioni dell'autorità per la vigilanza dei mercati finanziari nella redazione dei documenti informativi delle emissioni obbligazionarie subordinate.

Le fiamme gialle non starebbero quindi eseguendo dunque accertamenti sull'operato della Consob, materia che invece spetterebbe alla procura di Roma.

Nel frattempo dal fronte politico sulla vicenda Consob e Vegas continuano i botta e risposta tra i vari esponenti del governo che, a quanto pare, si divide esattamente in due.

Nei giorni scorsi, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha detto che la Consob ha fatto errori gravi sulla vendita di obbligazioni bancarie a più alto rischio per i risparmiatori.

Dal fronte giudiziario aretino invece, la prossima data utile per il filone d'inchiesta riguardante l'ostacolo alla vigilanza è in calendario per il 13 luglio. Dopo l'udienza fiume in cui è stato ascoltato David Canestri, alla sbarra ci saranno l'ex presidente Giuseppe Fornasari e l'ex direttore generale Luca Bronchi.

Crediti deteriorati e Palazzo della Fonte nell’udienza per ostacolo alla vigilanza. Il 13 luglio Bronchi e Fornasari in aula