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Economia

UBI Banca emette il Social Bond “UBI Comunità per AIL”

UBI Banca annuncia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “Social Bond UBI Comunità per AIL”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità...

UBI Banca annuncia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “Social Bond UBI Comunità per AIL”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Il contributo verrà utilizzato da AIL per ridefinire e armonizzare l’attività di cure domiciliari ematologiche.

Attività e obiettivi del progetto

Con il progetto “Armonizzazione cure domiciliari ematologiche”, AIL - Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, si propone di sviluppare e ottimizzare l’attività di assistenza domiciliare erogata dalle sue sezioni territoriali, servizio fondamentale per migliorare la qualità di vita dei pazienti spesso costretti a lunghi e intensi trattamenti terapeutici. L’assistenza domiciliare prevede l’intervento di un’équipe multi-professionale formata da medici, infermieri, psicologi e volontari, in costante contatto con il Centro Ematologico di riferimento, che assistono il paziente e la sua famiglia a casa, garantendo la continuità delle terapie, un supporto psico-emotivo e una riduzione dei costi pubblici per ricoveri ospedalieri. Grazie al progetto, AIL si propone inoltre di monitorare e migliorare in via continuativa la qualità del servizio di cure domiciliari.

Fino a 100.000 € di contributo mediante erogazione liberale

Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca ad AIL, a titolo di liberalità, per sostenere il progetto “Armonizzazione cure domiciliari ematologiche”, può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta. Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, e un tasso annuo lordo pari a 1,45 % (1,19 % netto annuo) per il primo anno, 1,55 % (1,29 % netto annuo) per il secondo anno e 1,75 % (1,49 % netto annuo) per il terzo anno. Possono essere sottoscritte dal 12 settembre 2018 al 10 ottobre 2018, salvo chiusura anticipata dell’offerta. “È ormai evidente come, a fronte delle sempre più efficaci e personalizzate cure disponibili per molte patologie e delle conseguenti migliori aspettative di vita dei pazienti, il sistema welfare pubblico abbia crescenti difficoltà a sostenere direttamente, presso le sue strutture, i costi connessi. Per questo soluzioni di welfare innovative che vedano in stretta collaborazione il pubblico, il privato e il privato sociale sono sempre più spesso la strategia da perseguire ” – afferma Vincenzo Algeri, responsabile Area UBI Comunità di UBI Banca - “In questo senso il Social Bond UBI Comunità per AIL consente all’associazione di rispondere con efficacia ad una domanda, quella dell’assistenza domiciliare, sostenendo la professionalità delle persone di AIL e generando così il beneficio, sia economico che sociale, legato allo svolgimento di tale attività presso il domicilio dei pazienti”. “Tornare a casa è il desiderio più grande di una persona ricoverata. Il calore dei propri cari, la familiarità con i propri oggetti, abitudini e ambienti, sono un grande sollievo per chi è affetto da un tumore del sangue, che richiede cure lunghe e impegnative. Poter essere curati nella propria casa, vicino ai propri affetti, ha un valore unico per tutti i malati, e può rivelarsi determinante per la cura” – afferma il professor Sergio Amadori, Presidente nazionale AIL – “Anche per questo siamo lieti di avere UBI Banca al nostro fianco in questo importante progetto di armonizzazione delle cure domiciliari che consentirà di migliorare sempre più i servizi della nostra Associazione a favore dei malati”.

Lo SROI come strumento di misurazione del valore sociale

In riferimento al progetto AIL per l’assistenza domiciliare ai malati di leucemie, linfomi e mieloma, viene calcolato il valore del beneficio sociale per i destinatari e la collettività collegato al Social Bond, come già avvenuto in occasione di contributi legati a precedenti collocamenti. Il metodo scelto per tale quantificazione è il social return on investment – SROI, il più diffuso e apprezzato dalla comunità internazionale. Lo SROI è il mezzo per quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale.

AIL ha calcolato che i benefici sociali, rappresentati in via principale dal miglioramento della qualità di vita dei pazienti, dalla crescita di competenze del personale sanitario e dai risparmi che le strutture sanitarie otterranno in conseguenza dell’incremento delle cure domiciliari erogate e supportate dalle sezioni provinciali AIL, sono stimabili in 8,80 euro (ex ante) per ogni euro investito. Al termine del progetto verrà rendicontato e comunicato il risultato consolidato (ex post).

I Social Bond UBI Comunità

I Social Bond sono prestiti obbligazionari finalizzati al sostegno di iniziative di elevato valore sociale, che offrono ai sottoscrittori un rendimento di mercato e prevedono che, con il fundingrinveniente dal collocamento, la Banca eroghi somme di denaro a titolo di liberalità o di finanziamento a condizioni competitive a sostegno di progetti o investimenti ad elevato impatto sociale. Coinvolgono e premiano realtà significative del non profit nei territori di riferimento, caratterizzate da buona capacità di mobilitazione degli stakeholder e con progetti ad alto impatto sociale.

Da aprile 2012 ad agosto 2018 il Gruppo UBI Banca ha emesso 89 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo di oltre 993 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per oltre 4,7 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da oltre 35.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 20 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.

AIL

L'Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma ONLUS opera da 50 anni sul territorio nazionale, grazie all’attività di 81 Sezioni provinciali che collaborano in stretto rapporto con i Centri di Ematologia. AIL promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, assiste i malati e le loro famiglie accompagnandoli in tutte le fasi del percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e comprensione; lotta al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure. Inoltre AIL finanzia la ricerca attraverso il GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto); realizza le case AIL vicine ai maggiori Centri di ematologia, case di accoglienza pensate per ospitare i pazienti non residenti che devono affrontare lunghi periodi di cura, assistiti dai propri familiari; organizza il servizio di cure domiciliari per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa con l'aiuto di familiari e amici; realizza scuole e sale gioco in ospedale per consentire a bambini e ragazzi di non perdere il contatto con la realtà esterna, di continuare regolarmente gli studi e non trascurare l’importanza del gioco nelle sue varie forme; sostiene la formazione e l'aggiornamento di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio attraverso l'erogazione di borse di studio, prestazioni professionali e contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato; promuove seminari per i pazienti per garantire loro un confronto diretto con gli specialisti del settore e informazioni sempre aggiornate sulla loro malattia; collabora a sostenere le spese per assicurare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali.

UBI Banca

UBI Banca è in Italia il terzo Gruppo bancario commerciale per capitalizzazione di Borsa, con una quota di mercato di circa il 7%, 1.817 sportelli sul territorio nazionale, ed oltre 21.200 dipendenti.

L’Istituto dal 2011 dispone di una struttura organizzativa dedicata alla gestione dei rapporti con la clientela appartenente al settore non profit laico e religioso. Nel 2016, con il Piano Industriale 2019/2020, è stato definito un nuovo assetto e collocamento organizzativo riferito al mondo Enti, istituendo una nuova Area strategica denominata UBI Comunità con lo scopo di presidiare e sviluppare le relazioni commerciali legate sia al Terzo Settore ed Economia Civile che agli Enti Pubblici e ai Sistemi Associativi. UBI Banca con tale struttura promuove iniziative in partnership tra il pubblico, il privato ed il privato sociale, coinvolgendo le comunità locali, e valorizzando in modo innovativo le abilità e le competenze del Gruppo. Con UBI Comunità infatti UBI Banca affianca ad un’offerta per la gestione dell’operatività bancaria semplificata, sicura ed economica, soluzioni creditizie diversificate per l’anticipazione dei contributi e delle entrate, nonché una gamma di soluzioni finanziarie innovative, flessibili e personalizzabili, per sostenere il perseguimento delle finalità istituzionali e l’avvio o l’accelerazione di percorsi di crescita economicamente sostenibile e di innovazione sociale. UBI Banca ha ricevuto nel 2013 il premio ABI “La banca solidale” e il Premio Nazionale per l’Innovazione conferito dal Presidente della Repubblica. L’Emittente richiederà l’ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX. L’Emittente svolgerà l’attività di Specialist sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX® esponendo quotazioni durante gli orari di mercato aperto, in accordo con i requisiti previsti dal mercato.

Si segnala che le obbligazioni in oggetto potrebbero subire una riduzione (fino al 100% del loro valore) o una conversione in uno strumento di capitale dell’emittente (esempio in azioni) o una riduzione degli interessi o una sospensione per un periodo transitorio del pagamento degli interessi, anche per effetto dell’applicazione del bail-in e, più in generale, di una procedura di risoluzione delle crisi bancarie ai sensi della vigente normativa in materia di risoluzione delle crisi bancarie.

Il presente documento è un comunicato stampa: reca contenuti di informazione per il sistema dei media e le testate giornalistiche a cui è indirizzato. Per i medesimi fini è pubblicato sul sito istituzionale www.ubibanca.it, espressamente ed univocamente nella sezione "Sala stampa" per la versione italiana e "Press" per la versione inglese.

Il presente messaggio, di carattere promozionale per i potenziali sottoscrittori dell’investimento, non costituisce offerta o sollecitazione all’investimento nelle obbligazioni né consulenza finanziaria o raccomandazione d’investimento. Le Obbligazioni possono essere sottoscritte dal 12 settembre 2018 al 10 ottobre 2018, salvo la facoltà dell’Emittente di chiusura anticipata dell’offerta. Prima dell’adesione e per una più dettagliata informativa circa le caratteristiche, le condizioni, i costi ed i rischi che l’investimento comporta si invita a leggere il Prospetto di Base, inclusivo del Documento di Registrazione, nonché le Condizioni Definitive e la Nota di Sintesi, ed in particolare la sezione “Fattori di Rischio”, relative all’emissione. Il Prospetto di Base depositato presso Consob in data 13 giugno 2018 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota 0200620/18 del 12 giugno 2018, i relativi Supplementi e le Condizioni Definitive relative all’emissione sono disponibili gratuitamente nella sede, nelle filiali e sul sito web dell’Emittente (www.ubibanca.com) e nella sede e sul sito web di IWBank che operano anche in veste di Soggetti Incaricati del Collocamento.

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