"Dopo un agosto record, per il Comune di Arezzo il primo fine settimana di settembre segna il tutto esaurito negli hotel e pochissime camere ancora disponibili nell’extra alberghiero."

E' Marcello Comanducci, presidente della Fondazione Arezzo Intour, a fare l'annuncio e ne spiega anche le motivazioni: "Un mix tra turismo, grazie anche alla campagna social della Fondazione sulla Fiera Antiquaria e un importante torneo equestre con molti partecipanti. Benché venga percepito come un turismo “minore”, quello legato agli eventi - intrattenimento, sport e business - è stato fondamentale in passato per salvare i mesi di bassa stagione e ora ci manca veramente tanto."

Sul calendario di eventi aretini pesano i costi organizzativi e le restrizioni per il coronavirus. Quali eventi resteranno in piedi da qui alla fine dell'anno non è ancora dato saperlo. Il punto interrogativo più grande è sulla Città del Natale al momento calendarizzata.

"Sono pochissime le manifestazioni che si sono salvate in questo 2020 - ha detto Comanducci -, complice prima il lockdown e ora norme sul distanziamento troppo restrittive che non permettono agli organizzatori di rientrare nei costi oltretutto con delle responsabilità enormi. Se consideriamo che, ad oggi, il vaccino sembra lontanissimo, dovremmo ripensare a questo mondo, trovando l’equilibrio giusto per non fermarci."