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Turismo, il ritorno degli italiani: crescono gli arrivi sull'onda delle passioni. Dallo sport alla cultura

Mille persone in un week end raggiungeranno Arezzo per assistere ai Master di atletica leggera. E' uno dei dati, l'ultimo in ordine cronologico, che arrivano dal mondo del turismo sportivo. Un settore che riserva sempre più spesso sorprese agli...

Mille persone in un week end raggiungeranno Arezzo per assistere ai Master di atletica leggera. E' uno dei dati, l'ultimo in ordine cronologico, che arrivano dal mondo del turismo sportivo. Un settore che riserva sempre più spesso sorprese agli albergatori aretini: con tanti eventi e tante persone che arrivano al seguito degli atleti. La dove c'è "passione" ecco che le masse si spostano: e Arezzo - ma anche l'intera Toscana - pare essere terra di grandi passioni.

A confermarlo arrivano i dati regionali presentati da Ipert nel rapporto 'La congiuntura turistica 2015/2016'. "Con un aumento del 3,1% degli arrivi e del 2,9% delle presenze, per un totale di circa 90 milioni di turisti, il 2015 si è dimostrato un anno decisamente positivo per il turismo in Toscana". Un risultato che va oltre al dato nazionale (con arrivi in crescita del 2,7 e presenze dell'1,9), e una tendenza che si osserva anche ad Arezzo.

Qui Arezzo

Ad Arezzo la crescita effettiva è stata del 3,7 per cento: un aumento legato soprattutto alla crescita delle presenze degli italiani in Casentino e in Valdichiana. Qui tra natura, agriturismo, arte, cultura e anche sport, i turisti in alcuni periodi dell'anno si moltiplicano.

Toscana

Ma cosa succede nel resto della regione? "Firenze si conferma la destinazione 'top' della regione (+5,2% l'area fiorentina e +5,8% il capoluogo). Ad essa è strettamente correlato il risultato di Prato (+4%). Il ritorno degli italiani al mare e quello degli stranieri nell'interno favorisce il buon risultato delle provincie di Grosseto (+4,6%), Livorno (+2.1%) e Massa Carrara (+0,7%). Lucca tiene (-0,1%) nonostante il crollo delle presenze dei russi in Versilia, compensato dalla crescita degli italiani sulla costa e in Garfagnana, oltre che degli stranieri nella collina lucchese. In provincia di Siena (+4,4%), invece, è la compon ente straniera che cresce di più (+6,7%), in particolare nel Chianti e nei comuni circostanti il capoluogo, che invece resta stazionario.

Dall'Italia e dall'estero

Le performances toscane sono migliori rispetto alla media nazionale, che vede gli arrivi aumentare complessivamente del 2.7% e le presenze del 1,9%. Irpet ricorda inoltre che "ai 44,8 milioni di turisti alloggiati in strutture ufficiali, devono esserne aggiunti altri 40 milioni circa stimati da Irpet in alloggi non ufficiali ed ulteriori 3,5 milioni che alloggiano in strutture ricettive che non rispettano l'obbligo di comunicazione delle presenze. In tutto in Toscana le presenze per turismo nel 2015 sono dunque state poco meno di 90 milioni ed hanno generato un 6.055 posizioni lavorative in più".

Tutto questo grazie al turismo straniero - che vede salire del 3,5% le presenze e del 3,6% gli arrivi. E grazie anche al ritorno degli italiani che dopo due anni negativi ed uno di sostanziale stagnazione, si rivedono nelle città toscane (arrivi +2,6%; presenze +2,2%) ed aumenta il turismo dei toscani in Toscana (+4,1% le presenze).

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