Turismo, la mazzata del Covid in Valdichiana. Il sindaco di Monte San Savino: "Ma qualche dato è incoraggiante"

Dall’analisi dei dati relativi ai flussi turistici dell’anno 2020, sia per il Comune di Monte San Savino che per tutta l’area che ricade nell’ambito turistico della Valdichiana aretina, emerge inevitabilmente il grave colpo inferto dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Anche se in misura minore rispetto ad altre realtà anche la Valdichiana deve quindi registrare una significativa flessione rispetto all’anno precedente.

Nonostante questo il Comune di Monte San Savino riscontra anche alcuni segnali positivi se si scorporano i dati in 4 trimestri. Nel primo, che comprende il mese di marzo, comunque pesantemente condizionato dalle prime fasi del lockdown, vi è stato un aumento del 26.4% rispetto al 2019 per quanto riguarda le presenze, segno che il territorio comunale viene sempre più scelto per permanenze lunghe. Durante l’estate, inoltre, i dati sono stati nuovamente in positivo rispetto al 2019, con gli arrivi aumentati dell’8.60% e le presenze salite dell’1.93%.

“Alcuni dei numeri relativi al 2020 sono incoraggianti” commenta il sindaco savinese Margherita Scarpellini “nei periodi in cui l’emergenza Covid ha colpito meno i dati erano in crescita rispetto all’anno precedente, segno che la tendenza positiva del turismo a Monte San Savino poteva essere ulteriormente confermata. Purtroppo le cose sono andate diversamente, ma siamo fiduciosi che col progressivo ritorno alla normalità il settore potrà tornare a crescere. Da parte nostra crediamo in questi anni di aver fatto molte cose positive, recuperando e valorizzando il patrimonio storico-artistico e investendo, anche nei momenti più difficili, in cultura ed eventi. Il nostro lavoro ha dato una base solida che siamo sicuri potrà essere di aiuto per una ripartenza il più possibile veloce e completa”.