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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Turismo: 2021 anno della ripresa. Arrivi e presenze raddoppiate per Arezzo, il bilancio di Intour

I dati definitivi raccolti dal Comune fotografano un agosto da record assoluto e un dicembre 2021 che supera le presenze del 2019

Gli arrivi raddoppiano e le presenze tornano ad essere quelle del pre pandemia. I dati sul turismo ad Arezzo non lasciano alcun dubbio. La città è tornata tra le mete preferite dai viaggiatori italiani. L'analisi è quella fornita dalle cifre riportate all'interno del bilancio sull'andamento dei flussi turistici 2021 elaborato da Sisu Soluzioni e Comune di Arezzo nell’ambito della sua funzione di raccolta dei dati statistici. "Nonostante l’altalenante situazione sanitaria - fanno sapere dalla Fondazione Intour, realtà che si occupa della gestione delle strategie turistiche per Arezzo - che ha costretto a continui stop e incerte ripartenze, i dati mostrano come Arezzo sia stata una destinazione apprezzata dai viaggiatori".

Dopo il crollo del 2020 rispetto al 2019 (con il -61% di arrivi e il -52% di presenze), crescono del +66% le presenze turistiche con il +52% di arrivi mentre rispetto al 2019 – anno ancora non trasfigurato dal Covid - le presenze turistiche segnano un -29%, con il -36% di arrivi. Si tratta di un recupero sostanziale del 2021 sul 2019 tenendo conto che, a causa delle note limitazioni, la stagione turistica è iniziata a giugno inoltrato. "Se si confrontano i dati prendendo come riferimento il semestre luglio/dicembre - fanno sapere dalla Fondazione - le presenze turistiche del 2021 segnano solo un -10% rispetto a quelle del 2019, con una crescita del +11% ad agosto rispetto al 2019 (anno che lo ricordiamo fece registrare il record storico) e con uno straordinario risultato del Natale che vede il dicembre 2021, pur penalizzato dalle restrizioni sanitarie imposte, superare di 3000 presenze quello del 2019".

Un quadro dunque più che positivo dove a fare la differenza sono state le presenze degli italiani che, nei mesi di agosto, settembre e dicembre, hanno rappresentato la fetta più popolosa di visitatori. Differente invece il quadro in merito ai turisti stranieri: il saldo del 2021 rimane negativo rispetto al 2019, ma cresce del 74 per cento rispetto al 2020.

“Sono dati molto confortanti – sottolinea Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – da cui emergono molti fattori positivi. Crescono le presenze nelle strutture ricettive e soprattutto si allunga la durata del soggiorno medio di chi sceglie Arezzo.  È un dato che ci incoraggia a lavorare favorendo un turismo lento, capace di apprezzare la città e il suo territorio per i mille motivi di viaggio che offrono. Credo che questo sia anche il risultato dell’importante lavoro strategico sul piano della promozione e della valorizzazione turistica svolto dalla Fondazione Arezzo Intour. Dalla Fiera alla Città del Natale, dall’outdoor experience all’invito a scoprire una città che è scrigno di arte e bellezza, sono state tante e importanti le campagne di comunicazione che hanno messo Arezzo al centro delle scelte dei viaggiatori”.

Aumenta significativamente la permanenza turistica nel territorio che passa da 1,97 giorni del 2019 ai 2,20 del 2021, con il record della permanenza degli stranieri che arriva ai 3,34 giorni contro i 2,19 del 2019. Le tendenze sono analoghe sia per il settore alberghiero che per quello extra-alberghiero anche se, quest'ultimo, si caratterizza per dati in costante recupero rispetto all'alberghiero.

“Continuiamo a lavorare con fiducia, confidando che anche la situazione sanitaria si stabilizzi e finalmente si possa tornare a viaggiare e a vivere con serenità” aggiunge il direttore della Fondazione Rodolfo Ademollo.

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