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Da Alberoro i segreti delle mele Stayman nella storia de La Coccinella

Passando lungo la strada provinciale 327 all'altezza di Alberoro sarà capitato a tutti voi di voltarvi verso i frutteti e vedere una distesa di meli avvolti e protetti da fitte reti che abbracciano ogni filare. E' questa una delle innovazioni che...

Passando lungo la strada provinciale 327 all'altezza di Alberoro sarà capitato a tutti voi di voltarvi verso i frutteti e vedere una distesa di meli avvolti e protetti da fitte reti che abbracciano ogni filare. E' questa una delle innovazioni che caratterizzano la produzione di mele delle aziende La Coccinella e la Meleria della famiglia Peruzzi.

Una passione partita 21 anni fa da Virgilio Peruzzi, il capo famiglia e da suo genero Mario Tonioni, accomunati dalla voglia di recuperare le tradizioni della propria terra e portarle avanti con tecniche innovative. La svolta pochi anni fa quando Virgilio e le tre figlie, Flora, Paola e Sara uscirono dalla storica azienda della moda aretina, l'ingrosso Peruzzi per dedicarsi alle mele ed ai suoi prodotti.

Oggi il gruppo è costituito dall’azienda agricola La Coccinella, guidata da Flora, che si occupa della produzione convenzionale di mele Golden, Fuji, ma soprattutto Stayman, Sara si occupa della Meleria che è interamente dedicata alla coltivazione biologica di queste tipologie ed infine da una commerciale, La Coccinella.Com gestita dalla sorella Paola che organizza e sviluppa le vendite in Italia e all’estero dei prodotti freschi e trasformati ricavati dalle mele, come le composte, le mele essiccate, i succhi e la purea. E' proprio lei che ci racconta la storia e lo sviluppo aziendale:

"La nostra produzione principale riguarda la mela Stayman tipica della tradizione della Val di Chiana - ci spiega Paola - ormai nel resto del mondo non esiste quasi più. Fu fin da subito il pallino di mio cognato Mario che prima conduceva l'azienda agricola, a non voler assolutamente abbandonare la produzione di questa varietà di mela tipica del territorio, difficile da coltivare poiché tende a spaccarsi, ma che con le dovute innovazioni ci ha dato risultati importanti. Siamo diventati l'azienda specializzata nella produzione di mele Stayman di pregio grazie ad un percorso di valorizzazione iniziato 3 anni fa con il nostro arrivo in azienda e rafforzato con la nascita della linea dei prodotti trasformati."

Traspare molta passione dalla chiacchierata con Paola ed anche la voglia di sperimentazione che è sempre stata presente nel dna di questa azienda e che si ritrova nella descrizione delle pregiate mele della Val Di Chiana:

"La Stayman è una mela rugginosa - continua Paola - croccante ed aromatica, molto succosa, dissetante e dolce al tempo stesso".

Ed a noi chiudendo gli occhi ci sembra di sentirla, nel gusto e nel profumo, come se le avessimo dato il primo morso.

"Tutto è stato impostato in maniera innovativa, dai filari coltivati tipo vigna, all'introduzione delle reti monofila nate per la protezione dalla grandine e poi diventate una vera e propria tecnica agronomica che permette la protezione dagli insetti, il minor utilizzo di agenti chimici ed influenza lo sviluppo vegetativo delle piante. La crescita contenuta del legno permette ai frutti, circa 40 per pianta, di assorbire maggiori sostanze dal terreno ed essere quindi più gustose. Le tipologie di reti si sono via via affinate, la tecnica si è sviluppata ed è stata poi brevettata, tanto che Mario adesso si dedica esclusivamente alla commercializzazioni delle reti monofila."

L'innovazione e gli elevati standard di qualità non terminano nel momento in cui le mele si staccano dall'albero. Raccolte una ad una manualmente, vengono stoccate in 12 celle frigorifere con una tecnica naturale che prevede la graduale diminuzione dell'ossigeno, fino ad una sorta di letargo, dove la mela produce naturalmente etilene che ne mantiene tutte le proprietà organolettiche per poi essere "risvegliata" con un percorso a ritroso di cessione di ossigeno che offre alla fine mele perfettamente conservate pronte per essere gustate.

La Coccinella oggi è un'azienda familiare al femminile che ha fatto le proprie scommesse su territorio, tradizione ed innovazione. Ha sfidato il mercato mantenendo alto il valore della mela Stayman della Val di Chiana, in via di estinzione, ha scelto un’ immagine fresca e accattivante, decisivo l'apporto stilistico delle tre sorelle provenienti dal campo della moda, ha portato le mele aretine della Val di Chiana ad essere esportate all’estero, ad entrare nella grande distribuzione italiana, a proporre un progetto che unisce il legame con il territorio al rispetto della natura e contribuisce a mantenere quel paesaggio tipico descritto anche da Goethe in un viaggio in Val di Chiana:

Non è possibile vedere campi più belli; non vi ha una gola di terreno la quale non sia lavorata alla perfezione, preparata alla seminazione. Il formento vi cresce rigoglioso, e sembra rinvenire in questi terreni tutte le condizioni che si richieggono a farlo prosperare. Nel secondo anno seminano fave per i cavalli, imperocché qui non cresce avena. Seminano pure lupini, i quali ora sono già verdi, e portano i loro frutti nel mese di marzo. Il lino pure è già seminato; nella terra tutto l'inverno, ed il freddo, il gelo lo rendono più tenace.

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